CATANZARO – Avrebbe picchiato, anche a calci, la convivente minorenne, al culmine di un brutto litigio, per costringerla ad abortire, provocandole lesioni per le quali la vittima è stata costretta a recarsi in ospedale.
L’uomo, un ventenne marocchino, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e tentativo di procurato aborto. A carico del giovane, già noto alle forze dell’ordine, é stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal Gip di Catanzaro su richiesta della Procura della Repubblica.