COSENZA – Urne aperte dalle 15 di oggi in tutta Italia (Calabria compresa) per le Elezioni europee 2024 che eleggeranno i rappresentanti nel Parlamento Europeo. Attualmente il Parlamento europeo è formato da 705 membri e per la prossima decima
legislatura, dopo l’uscita del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord
dall’Unione europea, diventeranno 720, di cui 76 dall’Italia. Il sistema elettorale utilizzato è quello proporzionale, con una soglia di sbarramento del 4%. Sotto questa soglia una lista non elegge nessun parlamentare europeo. Dopo l’assegnazione dei seggi a ciascuna lista, saranno eletti i candidati che hanno ricevuto più preferenze. Per votare bisogna aver compiuto 18 anni e possono farlo anche i cittadini italiani che risiedono in un altro Stato membro dell’UE votando nel paese di residenza a patto che siano rispettate determinate condizioni.
Elezioni Europee 2024 Quando si vota
Si vota dalle 14:00 alle 22:00 di oggi, sabato 8 giugno, e dalle 7:00 alle 23:00 di domani domenica 9 giugno. Lo spoglio dei voti inizierà contemporaneamente in tutta Europa al termine delle votazioni, quindi dopo le 23:00 del 9 giugno. Lunedì, invece, inizierà lo spoglio delle schede per le elezioni amministrative che si svolgono negli stessi giorni.
Circoscrizioni: Calabria in quella meridionale: scheda arancione
Gli elettori italiani saranno divisi in cinque circoscrizioni sovra-regionali: Nord-Occidentale, Nord-Orientale, Centrale, Meridionale e Isole. Queste circoscrizioni eleggeranno un numero di deputati in proporzione alla popolazione: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria sono inserite nella circoscrizione IV Meridionale. Agli elettori calabresi verrà consegnata una scheda di colore arancione. Il distretto meridionale elegge 18 eurodeputati.
Totale elettori Circoscrizione meridionale: 12.431.296
– Italiani: 10.866.181
– Italiani residenti negli Stati extra UE: 1.028.859
– Cittadini UE residenti in Italia: 9.477
– Italiani negli altri Stati UE: 523.705
Come si vota e le preferenze – Non ammesso il voto disgiunto
Per poter esercitare il diritto di voto presso l’ufficio elettorale di sezione nelle cui liste si risulta iscritti, si dovranno esibire un documento di riconoscimento valido e la tessera elettorale. Chi non ne fosse on possesso o l’abbia smarrita può richiederla al proprio ufficio elettorale anche nel giorno del voto. Ogni elettore riceverà una sola scheda elettorale (come detto di colore arancione per i cittadini calabresi). Per votare basterà tracciare un segno sul simbolo della lista che si intende votare.
Ogni elettore può anche esprimere fino a un massimo di tre voti di preferenza per candidati della stessa lista. Nel caso di due o di tre preferenze espresse, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda e della terza preferenza. Resta inteso che, nel caso di espressione di tre preferenze, non ha alcuna rilevanza l’ordine in cui vengono indicati candidati di sesso maschile o femminile, nel senso che possono validamente votarsi, in successione, prima due candidati dello stesso sesso e poi il candidato dell’altro sesso. Se l’elettore traccia un segno su più contrassegni di lista, il voto è nullo.
La nullità è altresì determinata da ogni altro modo di espressione del voto diverso da quelli sopraindicati nel caso in cui sia manifesta l’intenzione dell’elettore di annullare la scheda o di rendere riconoscibile il voto. È possibile il voto disgiunto? No, non si potrà barrare il simbolo di una lista ed esprimere preferenze su candidati di altre liste. In questo caso, la scheda verrà considerata nulla.
CANDIDATI E LISTE IN CALABRIA – CLICCA SULLA FOTO
Le funzioni del Parlamento Europeo
Il Parlamento europeo è stato istituito nel 1952 quale Assemblea Comune della
Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA) e nel 1962 ha assunto
ufficialmente il nome di “Parlamento europeo”. Ha sede a Strasburgo (Francia), Bruxelles (Belgio) e Lussemburgo. Il lavoro del Parlamento europeo si articola in due fasi principali:
• Commissioni
Il Parlamento europeo conta venti commissioni e tre sottocommissioni, ognuna
delle quali si occupa di un determinato settore. Le commissioni preparano la legislazione ed esaminano le proposte legislative. Gli eurodeputati e i gruppi politici possono presentare emendamenti o respingerle. Le proposte sono anche discusse all’interno dei gruppi politici.
• Sessioni plenarie
Le sessioni plenarie adottano la legislazione. Durante le sessioni gli eurodeputati
si riuniscono nell’emiciclo per esprimere un voto finale sulle proposte legislative
e gli emendamenti proposti. Di solito si svolgono a Strasburgo per quattro giorni
al mese, ma talvolta vengono organizzate sessioni supplementari a Bruxelles.
Le funzioni del Parlamento europeo
• Attività legislativa
– adotta la legislazione dell’UE, insieme al Consiglio dell’UE, sulla base delle
proposte della Commissione europea
– decide sugli accordi internazionali
– decide in merito agli allargamenti
– rivede il programma di lavoro della Commissione e le chiede di presentare
proposte legislative
• Supervisione
– svolge un controllo democratico su tutte le istituzioni dell’UE
– elegge il presidente della Commissione e approva la Commissione in quanto
organo. Può votare una mozione di censura, obbligando la Commissione a
dimettersi
– concede il discarico, ossia approva il modo in cui sono stati spesi i bilanci dell’UE
– esamina le petizioni dei cittadini e avvia indagini
– discute la politica monetaria con la Banca Centrale europea
– rivolge interrogazioni alla Commissione e al Consiglio
– effettua monitoraggio elettorale
• Bilancio
– elabora il bilancio dell’Unione europea, insieme al Consiglio;
– approva il bilancio di lungo periodo dell’UE, il “quadro finanziario pluriennale”