REGGIO CALABRIA – Nell’ambito della campagna nazionale di controlli messa in atto dai carabinieri del NAS presso canili e gattili pubblici e privati, i militari di Reggio Calabria hanno sottoposto ad ispezione 11 strutture al fine di accertare la corretta conduzione delle strutture ed in particolare lo stato di benessere degli animali.
Tre su undici sono state sottoposte a sequestro amministrativo per la mancanza dei requisiti igienico sanitari e strutturali. Contestualmente è stata vincolata la movimentazione di circa 200 cani, risultati alcuni senza il previsto microchip e senza la prevista registrazione all’anagrafe canina. Elevate sanzioni per complessivi 3 mila euro.
Durante il corso dell’attività è stata riscontrata e segnalata la grave carenza di idonee strutture pubbliche nel territorio reggino. In particolare è emersa la totale mancanza di “canili sanitari” attraverso i quali il “il cane randagio” può essere sottoposto alle cure veterinarie, sterilizzato e successivamente immesso nella struttura ricettiva.