COSENZA – Da lunedì 13 dicembre la Calabria si tingerà di giallo e farà compagnia al Friuli Venezia Giulia e alla provincia autonoma di Bolzano gialle da due settimane. Oggi arriva l’ufficialità dal ministro della Salute Roberto Speranza che ha firmato l’ordinanza per il passaggio anche della Calabria in area gialla.
A stabilire il cambio di colore è stata l’incidenza ben oltre i 100 casi ogni 100mila abitanti (119 a fronte dei 99, 7 casi della scorsa settimana) ma, soprattutto, il superamento della soglia critica dei posti letto occupati sia nelle terapie intensive (11,8 %) che in area medica(16,8%). In base all’ultimo report del Ministero della Salute l’indice Rt è salito a 1.2 (1.09 – 1.33) e sono in aumento i nuovi casi (1175 nell’ultima settimana) e i focolai. Tra il “Super Green Pass” e l’ordinanza delle mascherine all’aperto del governatore Occhiuto per ora cambierà poco visto che la principale restrizione riguarderà i non vaccinati e l’utilizzo delle mascherine anche all’aperto.
Cosa comporta la “zona gialla”
In zona gialla sono consentiti tutti gli spostamenti: all’interno del proprio comune, tra comuni diversi e tra Regioni. Dal 6 dicembre, per usare tutti i mezzi di trasporto è necessario avere il green pass “base”. Non c’è il coprifuoco e non c’è nessun limite alla circolazione.
Per accedere a palestre e piscine è obbligatorio il green pass “base”. Anche le persone non vaccinate possono dunque accedere agli impianti sportivi e alle palestre se sono negative al tampone. Questa regola resta invariata.
Per le discoteche, gli eventi sportivi e gli spettacoli restano accessibili in zona gialla solo coloro che hanno il super green pass. Anche in questo caso, la capienza consentita non può essere superiore al 25% di quella massima e comunque non si possono sforare i 2.500 spettatori all’aperto (mille al chiuso). Per gli eventi sportivi all’aperto (come gli stadi) la capienza consentita sarà del 50 % invece che del 75% prevista in zona bianca.