COTRONEI (KR) – Non intendono accettare altri aumenti per una gestione inefficiente del sistema idrico.
I Sindaci di Cotronei, Roccabernarda, Mesoraca e Petilia Policastro hanno firmato un documento congiunto per diffidare Soakro dal far lievitare ulteriormente le bollette dei cittadini per il pagamento dell’acqua, ‘licenziandola’ dal suo ruolo. I primi cittadini dei comuni del Marchesato ribadiscono, in una missiva indirizzata alla società, “la contrarietà di tale paventato aumento, anche in virtù del fatto che non sono stati portati a conoscenza i dati del bilancio di Soakro. L’aumento preannunciato non appare, in alcun modo, giustificato, a fronte di un servizio che, come si può rilevare dalle numerose, giornaliere, sollecitazioni dei cittadini che lamentano significativi disservizi, non ha uno standard qualitativo sufficiente. Rileviamo che la funzione di controllo è costantemente impedita. In più in un momento di grave crisi per le famiglie che soffrono una pressione fiscale e tributaria non più sostenibile, appare, quanto mai inopportuna la decisione di Soakro di procedere ad un ritocco delle tariffe, in assenza di trasparenza dei dati di bilancio e delle previsioni di gestione aziendale. Pertanto, vi diffidiamo formalmente a non adottare alcun provvedimento di modifica, in aumento, delle tariffe, atteso che nessun piano di gestione e di programmazione è stato assunto dall’assemblea dei soci. Perdurando tale atteggiamento di completo disinteresse e di distanza dalle problematiche della gestione del servizio, comunichiamo che saremo costretti a recedere dal rapporto gestionale con la Soakro e di riportare la gestione del servizio idrico integrato all’interno dei rispettivi enti comunali”.