Italia
Caccia, Italia indagata dall’Unione Europea: «basta illegalità»
 
																								
												
												
											ROMA – “L’Italia torna sotto la lente dell’Europa per la pessima gestione della caccia“. Lo dichiarano le associazioni Cabs, Enpa, Lac, Lav, Legambiente, Lipu-BirdLife Italia e Wwf Italia commentando l’apertura di una procedura Eu Pilot nei confronti dell’Italia per violazione delle norme europee in particolare per mancato rispetto della direttiva Uccelli e del Regolamento europeo che vieta l’utilizzo del piombo nelle zone umide.
“Concessioni illegittime per tornaconti elettorali”
La nota, trasmessa dalla Direzione generale Ambiente della Commissione europea, è indirizzata al ministero dell’Ambiente e a 13 Regioni, precisano le ong spiegando che “le numerose e continue infrazioni sono la conseguenza di un sistema basato sulla diffusa subalternità della politica alle associazioni venatorie che si traduce in continue concessioni illegittime che, per meri tornaconti elettorali, mettono a rischio la nostra biodiversità. Se l’Italia non si adeguerà immediatamente alle regole, a partire dai prossimi calendari venatori – rilevano le associazioni – tutti i cittadini italiani saranno costretti a pagare le conseguenze di una pesante procedura d’infrazione“.
La Eu Pilot riporta quattro motivi generali di contestazione, che toccano alcuni aspetti cruciali per la conservazione della natura, spiegano le ong aggiungendo che “le numerose infrazioni commesse toccano il cuore della protezione e conservazione della natura e, fatto particolarmente grave, sono reiterate da molto tempo, in evidente violazione di norme e regole comunitarie e nazionali”.
Le associazioni chiedono alle Regioni di “adeguare immediatamente i calendari venatori alle indicazioni pervenute dalla Commissione, al ministro dell’Ambiente di sospendere subito la caccia alle 21 specie in cattivo stato di conservazione e di rispondere alla Commissione favorendo, finalmente in Italia, la legalità in campo di tutela della biodiversità e dell’avifauna ambientale”.
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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