Area Urbana
Botulino nei panini: selfie davanti al food truck di Diamante, Ordine dei Medici “uso distorto dei social”
 
																								
												
												
											DIAMANTE (CS) – Quando le tragedie sfociano nell’insostenibile frenesia dei social network. Nel pieno di una tragedia legata ai casi di botulino scoppiati a Diamante, che portato al ricovero di 17 persone rimaste intossicate e alla morte di due persone – Luigi Di Sarno e Tamara D’Acunto – una nuova polemica corre sul filo dei social. Numerosi infatti, sarebbero stati i turisti che hanno deciso di farsi un selfie davanti al food truck sequestrato sul lungomare di Diamante, trasformando la scena del dramma in un luogo per “foto ricordo”.
A denunciare tale comportamento è Agata Mollica, presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Cosenza. «Va bene l’informazione, ma non l’uso distorto dei social – afferma –. Sono amareggiata nel vedere che scattano queste foto».
La presidente dell’Ordine invita alla responsabilità e prende posizione sull’indagine che coinvolge cinque medici: «Non difendo nessuno, ma servono prove. No ai processi mediatici: i professionisti vanno tutelati, pur assumendosi le proprie responsabilità quando necessario». In attesa che la Procura faccia piena luce sulla vicenda e sulla gestione dei casi nelle due strutture sanitarie private coinvolte, la presidente conclude: «Quel camioncino lavorava da anni senza problemi. Bisogna capire cosa sia successo, con prudenza e rispetto per le vittime e per chi è ancora ricoverato».
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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