Ionio
Boom di visitatori per le Grotte di Sant’Angelo a Cassano Ionio: in soli 50 giorni 2700 visitatori
CASSANO IONIO (CS) – Cresce l’interesse e l’entusiasmo attorno alle Grotte di Sant’Angelo, il suggestivo complesso carsico situato nel cuore del territorio di Cassano Ionio, riaperto il 20 marzo dopo un lungo periodo di chiusura, che si conferma una delle mete più amate e frequentate dell’estate 2025. A dirlo sono i numeri: 2.700 visitatori in meno di cinquanta giorni, a testimonianza del grande richiamo che le grotte stanno esercitando. Nel mese di luglio sono stati 1.261 i biglietti staccati, mentre dall’1 al 19 agosto si contano già 1.428 paganti.
Grotte di Sant’Angelo: tesoro naturalistico
Incastonate nel suggestivo paesaggio del Parco Nazionale del Pollino, le Grotte di Sant’Angelo rappresentano uno dei tesori naturalistici e speleologici più affascinanti della Calabria. Situate nei pressi del centro storico di Cassano allo Ionio, queste cavità naturali offrono uno spettacolo di stalattiti, stalagmiti e conformazioni rocciose che narrano milioni di anni di storia geologica. Le Grotte, conosciute anche come “Grotte della Zolfara”, si estendono per oltre 3 chilometri, anche se solo una parte è accessibile al pubblico. Il loro nome è legato a una tradizione religiosa locale: secondo la leggenda, furono abitate da eremiti devoti a San Michele Arcangelo, figura a cui è tuttora dedicata una piccola cappella scavata nella roccia all’ingresso del sito.
Un risultato straordinario che premia la bellezza naturalistica del sito, ma anche il lavoro sinergico di valorizzazione portato avanti dall”amministrazione comunale di Cassano All’Ionio guidata dal sindaco Gianpaolo Iacobini e col coordinamento dell’assessore al ramo Ottavio Marino insieme al Centro di Speleologia Regionale “Enzo dei Medici”, attraverso un programma fatto di aperture quotidiane, visite guidate specifiche ed eventi serali che hanno saputo coinvolgere un pubblico ampio e variegato.
“Le Grotte di Sant’Angelo – ha commentato il sindaco Iacobini – non rappresentano soltanto un’attrazione turistica, ma si candidano sempre più a diventare un elemento identitario per l’intera comunità, un vero e proprio motore di sviluppo culturale, economico e ambientale. Non un punto di arrivo – insiste il primo cittadino – ma una tappa importante di un cammino ancora lungo, da percorrere con visione e concretezza, affinché le grotte diventino un biglietto da visita riconosciuto e riconoscibile del nostro territorio e per le migliaia di turisti che affollano la costa sibarita. Si può fare di più? Sì, e lo faremo. – conclide – Perché le Grotte meritano, perché Cassano merita“.
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