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Asp Cosenza, abuso d’ufficio: assolto il Direttore dei servizi finanziari “il fatto non sussiste”

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Asp Cosenza, abuso d’ufficio: assolto il Direttore dei servizi finanziari “il fatto non sussiste”

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Tribunale di Cosenza

COSENZA – La Dottoressa Aurora De Ciancio Direttore dei Servizi Finanziari dell’A.S.P. di Cosenza è stata assolta dal reato di abuso d’ufficio dal Tribunale Penale di Cosenza con la formula perché il fatto non sussiste.

Ed infatti il Tribunale bruzio, in composizione collegiale (presidente Paola Lucente a latere Ermanna Grossi) ha totalmente accolto le tesi difensive dell’Avvocato Massimiliano Coppa che ha dettagliatamente smontato le tesi accusatorie dimostrando durante un lungo dibattimento, dove per anni sono sfilati numerosi testimoni, l’inconsistenza delle tesi d’accusa.

La Dottoressa De Ciancio fu tratta a giudizio a seguito del pagamento di un credito vantato da una società privata contrattualizzata con l’A.S.P. di Cosenza che aveva proposto ricorso per decreto ingiuntivo per un valore di €.450.000,00 ma che l’Ufficio Legale dell’A.S.P. diretto dall’Avv. Giuseppe Brogno non aveva opposto lasciando che il titolo divenisse esecutivo.

La denuncia dell’allora Commissario Straordinario dell’A.S.P. di Cosenza Simonetta Bettellini finì sul tavolo del Procuratore della Repubblica di Cosenza che aprì un fascicolo e delegò la Guardia di Finanza per le indagini che, come del resto indicato anche da una sentenza del Consiglio di Stato al quale i creditori si erano rivolti per avere il pagamento del credito ingiunto, indicò come indubbiamente  più difficoltosa la posizione dell’A.S.P. in assenza di opposizione al decreto ingiuntivo confermando la fondatezza del successivo accoglimento del giudizio di ottemperanza unicamente ricondotta alla mancata opposizione al decreto ingiuntivo dall’Ufficio Legale A.S.P. che, durante le indagini – ed in modo assolutamente errato (così come evidentemente confermato con la sentenza) per il tramite dell’Avv.Brogno  indicò la Dott.ssa De Ciancio come responsabile di non aver trasmesso per tempo la documentazione utile alla difesa tecnica dell’ente.

Tutti i testimoni e i documenti prodotti dall’Avv. Massimiliano Coppa hanno dimostrato che le accuse rivolte alla Dott.ssa De Ciancio erano infondate e che fondamentalmente la suddivisione delle competenze per materia poste ingiustamente a carico della De Ciancio erano solo frutto di errata valutazione seppur proveniente dagli stessi organi interni dell’A.S.P. I lunghi anni di processo e l’ingiusta condizione di imputata della Dott.ssa Aurora De Ciancio hanno fatto maturare nella stessa la volontà di proporre denuncia per calunnia oltre che una richiesta di risarcimento dei danni nei confronti della A.S.P. di Cosenza e del suo precedente commissario Dott.ssa Simonetta Bettellini.

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