Area Urbana
Rende: flop centrodestra. Marco Ghionna raccoglie appena il 19,4% «risultato chiaro, ma continueremo ad esserci»
RENDE – Sapeva, in cuor suo, che Sandro Principe era il favorito alla vigilia. Ma Marco Ghionna, che si è speso sin dal primo giorno in questo lungo percorso, accettando la candidatura unitaria del centrodestra, contava o almeno sperava, di raggiungere quantomeno il ballottaggio, per poi provare a giocarsi tutto al secondo turno. Di sicuro non si aspettava di finire con 39 punti di distacco e raccogliere il 19,4%. Ha sempre creduto nella sua rivoluzione culturale e in una Rende moderna. In una lunga intervista a quicosenza aveva dichiarato «serve un taglio col passato. Serve visione e rivoluzione culturale e la necessità di investire nel futuro della comunità, costruendo una Rende che sappia rispondere alle esigenze delle generazioni presenti e future».
Ma le urne hanno invece premiato Sandro Principe con un vero e proprio plebiscito. La larghissima vittoria del leader socialista, al primo turno (cosa che non succedeva da oltre un ventennio a Rende), non è mai stata in discussione. Sin dai primissimi voti scrutinati il distacco è sempre stato sui 40 punti. Un’enormità e un’impresa impossibile per chiunque. Alla fine, quella di Marco Ghionna, è stata una sconfitta pesante soprattutto nei numeri, quelli che non mentono mai.
Marco Ghionna, il flop di alcune liste
A “tradire” Ghionna i pochi voti raccolti dalle sue liste. Intanto a lui sono andate 4.116 preferenze. Nella sua colazione solo Rende Azzurra ha provato a tenere il passo con 1.400 preferenze. Fratelli D’Italia non sfonda e si ferma poco sopra i 1.000 voti. Fanno addirittura peggio Rende Prima (lista espressione della Lega) che raccoglie appena 272 voti e La Rende che vuoi (espressione dell’Assessore all’agricoltura Gianluca Gallo) con 368 preferenze. Male anche Noi Moderati con 344 voti, mentre la lista Futuro di Ghionna arriva 646 voti. Numeri che inevitabilmente dovranno portare il centrodestra a fare una riflessione e a interrogarsi su cosa non abbia funzionato. Per Andrea Gentile (FI) la sconfitta è figlia del recente passato «a Rende – ha scritto in una nota – pesano anche vicende politiche e amministrative non completamente superate dall’elettorato».
“È solo un passo di un cammino più lungo”
Ieri pomeriggio, quando il successo di Principe era ormai chiaro e conclamato, Ghionna ha scritto un messaggio sulla sua pagina Facebook per ringraziare il suo staff, i candidati al consiglio comunale e tutte le persone che si sono spese nella campagna elettorale ed ha fatto i complimenti al nuovo sindaco. Tra le righe l’intenzione di riprovarci, anche se la batosta è stata forte e sarà difficile da digerire «oggi non celebriamo un traguardo elettorale, ma il valore di un percorso in cui abbiamo creduto fino in fondo. Abbiamo portato avanti un progetto vero, pulito, che parlava di futuro e cambiamento. E se oggi non siamo riusciti a vincere, è solo un passo di un cammino più lungo».
“Continueremo ad esserci”
«Il risultato è chiaro – evidenzia Ghionna – l’avversario ha vinto con un consenso netto e gli faccio i miei complimenti sinceri. A lui e alla sua squadra auguro buon lavoro, nell’interesse della nostra città. A tutte le persone che mi hanno sostenuto: grazie. Non è retorica. È riconoscenza vera. Continueremo a esserci. Con spirito costruttivo, con attenzione critica, con la stessa voglia di contribuire al futuro della nostra comunità».
Social