Area Urbana
Rende commissariata: gli ultimi atti firmati, tra assunzioni e tasse ridotte
RENDE (CS) – Rende si appresta a vivere una nuova era del “Principato”. I cittadini alle urne hanno scelto Sandro Principe che per la quarta volta è sindaco di Rende, città dove suo padre Cecchino, ha ricoperto lo stesso incarico di primo cittadino per ben 28 anni (dal 1952 al 1980). I commissari si apprestano quindi a lasciare la città. Il Comune, sciolto per infiltrazioni mafiose, dal 28 giugno 2023 è infatti governato da Santi Giuffrè, Rosa Correale e Michele Albertini. La terna commissariale funge da sindaco, Consiglio comunale e Giunta. Ha pubblicato nei giorni scorsi un resoconto ufficiale delle attività svolte. E nelle ultime settimane ha approvato una serie di delibere, definite ovviamente urgenti. L’ultimo atto firmato dalla commissione, ad onor di cronaca, è un TSO con ricovero coatto in Psichiatria del 23 maggio.
Variazione di Bilancio da 10 milioni di euro
Tra gli ultimi atti, c’è una variazione da quasi 10 milioni di euro al bilancio di previsione finanziario: circa 5 milioni di euro per «attività culturali e interventi diversi nel settore culturale»; oltre 2 milioni di euro «per servizi ausiliari all’istruzione»; altri 2 milioni di euro per «Tutela, valorizzazione e recupero ambientale»; 600.000 euro in «Gestione dei beni demaniali e patrimoniali». Approvata giovedì 22 maggio con delibera di Giunta n. 109, si tratta della «Prima modifica del Programma Triennale 2025-2027 dei Lavori Pubblici e del Programma Triennale 2025-2027 degli acquisti di Beni e Servizi del Comune di Rende. Agenda Urbana Cosenza-Rende 2021-2027». È stata proposta dal dirigente del settore Antonio Infantino, con parere di regolarità tecnica e parere di regolarità contabile favorevoli firmati come nella maggior parte dei casi (sempre da Infantino). Nel pomeriggio del 26 maggio, a cavallo della chiusura delle urne e l’apertura della conta dei voti sono state pubblicate 5 delibere di Giunta e 1 Delibera di Consiglio. Contengono un’altra modesta variazione d’urgenza al bilancio da 209.000 euro: 100mila euro per «Viabilità e infrastrutture stradali» su un totale stanziato di 1.150.000, nonché 100mila euro per «Servizi istituzionali, generali e di gestione».
Ridotta la tassa sui rifiuti di Rende
È stata alleggerita, lievemente, la “bolletta della spazzatura” che si pagherà a Rende nel 2025. I nuovi importi della Tari sono stati stabiliti, sempre «in via d’urgenza», dai commissari con delibera di Consiglio comunale n. 30 del 22 maggio (e parere favorevole di Infantino firmato il 26 maggio). Ad essere coinvolti sono 24.530 immobili, 19.747 abitazioni e 4.783 esercizi commerciali. La tassa sui rifiuti, come noto spalma tra i contribuenti il carico dei costi di raccolta e smaltimento annui, che a Rende ammontano a 9 milioni e 596mila euro: circa 6 milioni di euro dalle utenze non domestiche, 3 milioni e 500mila euro dalle utenze domestiche. Spese in parte coperte anche dagli introiti della tassa di soggiorno cui gestione è stata per la prima volta attuata dai commissari, sotto la cui amministrazione – si ricorda – è stato affidato l’appalto dal valore di 5 milioni di euro alla Maggioli per la riscossione dei tributi per conto del Comune di Rende. Stabilite inoltre le scadenze di pagamento: prima rata 31 luglio 2025; seconda rata 30 settembre 2025; terza rata 30/11/2025; quarta rata 31 dicembre 2025. Le nuove tariffe della Tari approvate dai commissari risultano un po’ più basse rispetto a quelle del 2024.
Le assunzioni di personale al Comune di Rende
Sono 15 le assunzioni approvate con delibera di Giunta comunale n. 105 del 22 maggio dalla commissione straordinaria. Attraverso l’aggiornamento del Piano triennale del fabbisogno di personale 2025/2027 nell’organico del Comune saranno reclutate 6 persone con un costo complessivo di 215.000 euro. Si tratta di 2 assistenti sociali, 1 funzionario tecnico, 1 amministratore contabile (selezionati con lo scorrimento delle graduatorie) ai quali si sommano la riammissione in servizio di un dipendente e la trasformazione di un contratto da part-time a full-time per l’operatore esperto informatico. Con concorso ministeriale verranno contrattualizzate altre 9 figure: 2 psicologi, 2 educatori pedagogisti, 3 funzionari amministrativi e 2 contabili (per un costo totale stimato di 330mila euro, circa 36.700 euro ciascuno. Assunzioni ritenute «necessarie per rinforzare alcune attività istituzionali dell’ente». Ad oggi, in totale il Comune di Rende per stipendiare i propri 194 lavoratori spende 5 milioni e 600mila euro l’anno.
Un altro ponte a Rende e nuovi loculi al cimitero
Il 15 maggio la commissione straordinaria ha approvato 9 delibere di Giunta e 3 e delibere di Consiglio. Tra queste appare il parere favorevole espresso alle modifiche del progetto finalizzato ad allacciare la Metallo Petroli attraverso un metanodotto alla rete Snam gas. Ma c’è di più. Nello stesso giorno i commissari hanno dato l’ok all’adozione della variante urbanistica che consentirà di spendere 161.000 euro per progettare un altro ponte a Viale dei Giardini, non pedonale, ma carrabile. Sono stati oggetto dell’attenzione dei commissari, che ne hanno confermato il progetto definitivo, anche i lavori di completamento di circa 400 loculi cimiteriali per un totale di 800.000 euro, ed in particolare la costruzione di un’edicola per la tumulazione delle salme che costerà 200.000 euro. Approvati inoltre, sempre nella stessa data, debiti fuori bilancio per 408.000 euro relativi a 15 sentenze esecutive nelle quali il Comune di Rende è stato condannato tra gennaio e aprile 2025: ad esempio 173.000 euro serviranno a restituire gli oneri di urbanizzazione ad un costruttore cosentino e 37.000 per il risarcimento di un cittadino. Soldi che saranno prelevati dal Fondo Contenzioso accantonato nelle casse comunali.
Posti di lavoro, stadio e Parco Acquatico
Oltre a ulteriori variazioni di bilancio, l’8 maggio con delibera di Consiglio comunale n. 25 i commissari hanno inserito nelle spese previste per il triennio: i progetti finanziati dal programma di sviluppo “Agenda Urbana Cosenza-Rende 2021-2027” (approvato nello stesso giorno); nonché il servizio di gestione, in concessione, dello stadio Marco Lorenzon e del parco acquatico-sportivo Santa Chiara dove la gara per l’affidamento è andata deserta per la seconda volta. Tra le più recenti delibere di Giunta firmate c’è infine l’autorizzazione a realizzare un edificio industriale da destinare ad attività di deposito e logistica in contrada Coda di Volpe. Il capannone servirà a smistare e consegnare gli acquisti on-line sul territorio e secondo le stime dovrebbe arrivare ad avere un indotto di circa 100 unità lavorative. Posti di lavoro che si spera possa creare la nuova struttura. I tre commissari hanno salutato i rendesi comunicando un elenco di 30 punti essenziali del lavoro svolto (incluso l’asfalto “fantasma” per la zona industriale e le vie del centro). Interventi ritenuti necessari a sistemare la macchina comunale, riconducendo a legittimità l’attività amministrativa. E a far ripartire il “Principato”.
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