COSENZA – Dopo l’evento nazionale del Villaggio Coldiretti, che nonostante le condizioni meteo avverse, ha fatto registrare in soli tre giorni, un boom di presenze, Cosenza è pronta ad accoglierne un altro e importantissime. Un appuntamento atteso da tutti i cosentini e che quest’anno è giunto alle soglie degli 800 anni della sua istituzione. Naturalmente stiamo parlando delle Fiera di San Giuseppe che dopo le edizioni condizionate dalla pandemia, ritorna in tutto il suo splendore, dal 16 al 19 marzo.
Oltre 550 gli espositori previsti ed anche quest’anno, come ha spiegato il sindaco Franz Caruso, avrà una sua funzione sociale e di solidarietà. “Con l’evento di Coldiretti prima e adesso con la Fiera di San Giuseppe, – ha dichiarato il sindaco– Cosenza dimostra la sua vivacità ed il suo dinamismo. Anche in questa edizione, – prosegue sempre Caruso – abbiamo riservato uno spazio alle iniziative sociali e di solidarietà, perché dopo la tragedia della pandemia, ne stiamo attraversando altre, una si sta consumando alle porte di casa nostra, la guerra in Ucraina, l’altra che ha scosso ulteriormente le nostre coscienze è quella della morte dei migranti, tra cui numerosi bambini, che volevano venire nel nostro Pese con la speranza di trovare libertà e lavoro”.
Le domande di richiese da parte degli espositori, come invece ha sottolineato l’assessore al Commercio, Massimo Battaglia, sono state fatte tutta con modalità online, un metodo che ha dato la possibilità di “un maggiore controllo facilitando chi ha dovuto lavorare la pratica”.