COSENZA – Al via martedì 21 marzo, al Museo dei Brettii e degli Enotri, la rassegna “Primavera Mediterranea” che si concluderà il 20 maggio. La rassegna prende avvio nel primo giorno di primavera ed è organizzata dall’Amministrazione comunale guidata da Franz Caruso con il Museo dei Brettii e degli Enotri, in collaborazione con l’Associazione culturale Μεράκι ed è fortemente sostenuta dalla consigliera comunale delegata alla Cultura, Antonietta Cozza.
Nelle intenzioni degli organizzatori “Primavera Mediterranea” vuole essere un viaggio, attraverso diversi incontri che si svolgeranno nell’arco di due mesi, alla riscoperta della storia e delle tradizioni della terra di Calabria: dalla storica fratellanza tra popoli che vivono e attraversano il Mediterraneo alla capacità di assaporare la bellezza in ogni sua manifestazione.
A dare avvio alla rassegna, martedì 21 marzo, sarà, alle ore 17.00, l’inaugurazione della Mostra Mediterraneo, che è il risultato della manifestazione d’interesse che il Comune di Cosenza ha rivolto agli artisti del territorio per raccogliere la loro disponibilità a esporre proprie opere d’arte o d’ingegno sul tema del Mediterraneo. Poiché il 21 marzo non è solo il primo giorno di primavera, ma anche la Giornata mondiale della Poesia, si è voluta sottolineare questa particolare coincidenza chiedendo agli artisti partecipanti che le loro opere siano accompagnate da poesie di ogni tempo dedicate al Mediterraneo, che fungeranno da didascalie a ciascuna opera.
Grazie alla sorprendente partecipazione alla manifestazione d’interesse, la sala del secondo piano del Museo dei Brettii e degli Enotri, per l’intera durata della rassegna, si trasformerà in uno spazio dinamico di esposizione collettiva che vedrà giovani artisti, emergenti e non, presentare le loro opere in dialogo tra loro e tra espressioni artistiche diverse, stimolando i visitatori a ricercare e produrre nuove configurazioni di senso. Madrina d’eccezione dell’inaugurazione sarà la fotografa cosentina Stefania Sammarro, di recente premiata al Mad Mood della Milano Fashion Week.
Saranno molteplici gli appuntamenti di “Primavera Mediterranea”. La rassegna dimostra, ancora una volta, quanto il Museo civico cosentino sia ben lontano dall’idea di Museo archeologico come luogo statico e polveroso, ancora spesso radicata nell’immaginario collettivo, confermandosi, invece, come luogo di incontro e di fermento culturale, di dialogo e contaminazioni tra linguaggi artistici diversi che questa volta, perseguendo la sua mission di riscoperta del senso di appartenenza e dell’identità culturale, trasporterà i visitatori in un viaggio esperienziale attraverso il Mediterraneo.