COSENZA – A seguito del presidio organizzato dal sindacato USB Lavoro Privato Federazione di Cosenza, si è finalmente svolto un incontro con il Comune di Cosenza per discutere la situazione critica delle ex lavoratrici della cooperativa ADISS. Queste lavoratrici, con venti anni di servizio nel settore di pre e post scuola e nella gestione del servizio scuolabus, si trovano ora disoccupate a causa del dissesto finanziario del comune. La perdita del lavoro ha colpito non solo le lavoratrici ma anche le famiglie che dipendevano da questi servizi essenziali.
Finanziamenti per la formazione professionale: Percorsi di aggiornamento e
riqualificazione per le lavoratrici, in modo da accrescere le loro competenze e
facilitare il reinserimento nel mercato del lavoro. Incentivi per le assunzioni: Agevolazioni economiche per le aziende che assumono personale proveniente da situazioni di disoccupazione causate da crisi locali. Supporto alla creazione di nuove cooperative: Facilitare la creazione di nuove realtà lavorative cooperative attraverso un accesso semplificato al credito e consulenza specializzata.
Nonostante l’urgenza e l’importanza delle proposte presentate, il silenzio del Comune
nelle settimane successive all’incontro è diventato intollerabile. Ad oggi, non
abbiamo ricevuto alcun aggiornamento né risposta concreta alle nostre richieste, e questa inattività prolungata aggrava ulteriormente le difficoltà delle famiglie
coinvolte. USB Lavoro Privato ritiene inaccettabile questa mancanza di azione da parte dell’amministrazione comunale. I lavoratori colpiti meritano attenzione e un piano chiaro per il loro futuro lavorativo. Se il silenzio del Comune persiste, siamo pronti a
intraprendere nuove azioni sindacali per difendere i diritti dei nostri iscritti e garantire
loro un futuro dignitoso.