Area Urbana
Capodanno a Cosenza, arriva la task-force contro gli ‘zozzoni’. Ma l’inciviltà non va in vacanza
 
																								
												
												
											COSENZA – Gli strascichi del Natale si portano dietro una scia di polemiche che a Cosenza va ormai avanti da giorni, dopo che la città è stata sommersa dai rifiuti nelle zone centrali della movida, tra il 24 e il 25 dicembre. “Avevamo intensificato già il servizio di nettezza urbana e i controlli in città durante i giorni festivi ma non è bastato, all’inciviltà e alla mancanza di rispetto non c’è soluzione”, ci dice amareggiato l’assessore di Palazzo dei Bruzi Francesco De Cicco.
“A Capodanno intensificheremo ancora di più i servizi con operatori ecologici e forze dell’ordine ma sono sicuro che questo non servirà a frenare l’orda di inciviltà a cui abbiamo assistito in questi giorni“, prosegue ancora De Cicco.
Da più fronti c’è chi chiede anche la messa in campo dell’esercito. “Non possiamo mettere la vigilanza ad ogni cittadino, è questione di educazione, bisogna voler bene alla propria città e rispettarla. Santa Teresa è piena di bidoni, le stesse attività commerciali hanno dei depositi per i rifiuti. Ma puntualmente, come ogni anno, viene invasa dai rifiuti. Non sappiamo più cosa fare, l’amministrazione comunale ci sta mettendo tutto l’impegno possibile”.
Cosa aspettarsi a Capodanno? Le previsioni non sono delle più rosee e il degrado urbano, ormai uno serio problemo contemporaneo, è sempre in agguato. Oggi essere civili davanti all’inciviltà e resistere alla tentazione di diventare incivili per combattere gesti di inciviltà è sempre più difficile. L’inciviltà, probabilmente, non si contrasta nemmeno con una maggiore vigilanza. I sotterfuggi non mancano per eludere i vigilanti e, molto spesso, è una pratica comune. Tutti ambiamo, naturalmente, a vivere in città pulite e tranquille. Ma oltre a chiedere un maggiore Stato di diritto bisogna anche farsi un esame di coscienza e cercare di assumersi le proprie responsabilità per farsi spazio nel caos dell’inciviltà.
 
                         
								 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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