Area Urbana
Free Library di Cosenza: libri gettati nella pattumiera
Nuovo atto di vandalismo ad opera di ignoti alla vetrina letteraria collocata sul corso principale della città
 
																								
												
												
											COSENZA – Vandalizzata nuovamente la teca di corso Mazzini, dove vengono raccolti libri di vario genere per promuovere la lettura tra i più giovani e non solo. Già lo scorso 27 ottobre un episodio analogo, quando, la Free Library del Liceo Telesio, era stata derubata dei suoi volumi. Grazie ai vari appelli sui social dei cittadini cosentini, nel giro di poche ore la libreria era nuovamente ricca di testi. A pochi giorni l’amara notizia: i libri della Free Library sono stati ritrovati nella pattumiera vicino la teca. Sbigottimento e costernazione per l’accaduto esprime il dirigente scolastico del liceo classico, Antonio Iaconianni, che prontamente ha denunciato alle autorità competenti quanto accaduto.
“Si tratta di un episodio di una gravità inaudita, per quello che la Free Library rappresenta, per l’altissimo valore simbolico che fa di Cosenza una città sensibile alla cultura ed alla crescita. Si tratta di un ‘monumento’ alla lettura che è in tutte le maggiori città europee, particolarmente nei Paesi del nord. Il vile episodio è un oltraggio alle nostre coscienze. Chi pensa – ha continuato Iaconianni – che con queste bravate mina la serenità della nostra città e del nostro fare scuola e cultura, sbaglia ed ha una visione ingenua e pseudomafiosa dei rapporti sociali. Profanare un luogo con un altissimo valore simbolico vuol dire fare emergere tutto il degrado morale di chi questi gesti li compie. La mia condanna e di tutta la comunità scolastica che rappresento è categorica. Gli ottimi docenti che quotidianamente si impegnano per dare un’istruzione di qualità alle future generazioni, gli splendidi studenti che ogni giorno vivono le nostre aule ed il prezioso personale Ata, continueranno alacremente il lavoro di promozione culturale e di formazione e – ha concluso il preside – episodi del genere ci confortano solo nel fatto che siamo sulla strada giusta, ma per una vera rivoluzione culturale in questa nostra difficilissima terra di Calabria, il percorso è ancora in salita!”
 
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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