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Aperto a bici e pedoni il vecchio ponte della ferrovia. Uniti i parchi “Nicholas Green” e “Robinson” – VIDEO

Aperto a bici e pedoni il vecchio ponte della ferrovia. Uniti i parchi “Nicholas Green” e “Robinson” – VIDEO

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COSENZA – Il vecchio ponte della ferrovia, in disuso da decenni, è adesso una moderna passarella ciclopedonale per pedoni e biciclette, che unisce due parchi verdi e consente di unire le piste ciclabili tra i comuni di Rende e Cosenza. Alla presenza di istituzioni, cittadini, appassionati e di due scolaresche, questa mattina è stato inaugurato (e aperto al pubblico) il ponte ciclopedonale che unisce idealmente Rende a Cosenza attraverso i due parchi urbani: il “Nicholas Green” e il Parco “Robinson”.

La passerella collega viale Principe a Rende con viale Mancini a Cosenza, evitando a pedoni e ciclisti il pericoloso cammino parallelo con i veicoli a motore da una parte all’altra del Campagnano. Un’opera importante che, come detto, consente di collegare le piste ciclo-pedonali esistenti nei due comuni, finanziate dal PNRR ed Agenda Urbana, attraverso il riutilizzo dello storico ponte ferroviario in disuso da quasi 40 anni.

Da vecchio ponte della ferrovia a ponte ciclopedonale

Con l’inaugurazione del ponte ciclopedonale i cittadini potranno interamente raggiungere e attraversare a piedi o in bici i due parchi, grazie alle piste dedicate e alla nuova passerella accessibile anche alle persone con disabilità. Il tutto realizzato in co-progettazione con FIAB (la Federazione Italiana Ambiente e Bici Cosenza). Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il Sindaco di Cosenza Franz Caruso, i commissari prefettizi di Rende, Santi Giuffrè, Rosa Correale e Michele Albertini, il consigliere comunale delegato ad Agenda Urbana del Comune Bruzio Francesco Alimena, Marcello Carbone, Presidente della FIAB Cosenza Ciclabile e Roberto Santopaolo della LIPU di Rende.

Franz Caruso

Franz Caruso “opera come queste uniscono i territori”

“L’inaugurazione di questa prima opera di agenda urbana Cosenza-Rende – ha spiegato il sindaco di Cosenza Franz Caruso – è simbolica e significativa proprio parlando di città unica. Un’opera che va nella direzione di quella mobilità sostenibile che stiamo portando avanti da tempo. È anche un impegno per un progetto che deve unire non solo le due città di Rende e Cosenza ma anche altre parti del territorio e deve abbracciate aree più vaste. Iniziative come queste permettono di unire i territori. Il messaggio che lanciamo con la prima delle undici opere che a breve inaugureremo è proprio questo: opere unitarie. Grazie all’impiantistica sportiva, qui di fianco nascerà il Palasport dello squash, ma anche con altre opere, possiamo unire diverse parti del territorio. Viale Magna Grecia, ad esempio, che è al confine con Rende e Castrolibero, è un’area che ritengo si debba sviluppare con interventi che danno un senso a quell’impegno a creare cose comuni nel territorio. Non ci siamo riusciti con il PNRR – ha concluso il sindaco di Cosenza – e questo dispiace perché potevamo avere una visione futura e di coesione, ma i tempi ristretti non ci hanno permesso di creare insieme dei progetti”.

passerella ciclopedonale rende cosenza 02

Santi Giuffrè “concludiamo un’opera finanziata. Bene così”

Soddisfatto anche il Commissario prefettizio di Rende Santi Giuffrè “è un bel segnale e si conclude un’opera finanziata. Come è giusto che sia siamo arrivati al traguardo. Stiamo consegnando i lavori anche per completare il ponte su Viale dei Giardini, ieri abbiamo assegnati i campi Vanni a Rende centro. Dobbiamo fare in modo che le opere vengano portate a conclusione. Questa ha un alto valore simbolico perché collega le due città. Le accuse sul Pnrr? Abbiamo un provvedimento amministrativo di sospensione che ci permette di valutare bene le cose. Arriveremo alla decisione finale prima di luglio“.

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