Area Urbana
Alta velocità, Caruso: ‘Occhiuto sostiene un’ipotesi che blocca l’intero tratto calabrese’
 
																								
												
												
											COSENZA – “I ritardi enormi accumulati rispetto ai tempi preannunciati dal Commissario Vera Fiorani di RFI nel corso di una entusiastica presentazione avvenuta tempo fa in Regione ed afferente la realizzazione della linea Ferroviaria ad Alta Velocità Salerno – Reggio Calabria sono certamente segnale che qualcosa al riguardo non sta andando per il giusto verso”, afferma il sindaco di Cosenza Franz Caruso.
Ripiegamento del tracciato tirrenico
“Oggi apprendiamo con stupore – incalza Caruso – dalla risposta ad una opportuna interrogazione parlamentare dell’ex ministra Paola De Micheli, che senza alcun confronto di tipo istituzionale, la stessa RFI e il MIT starebbero per ripiegare per il tradizionale tracciato tirrenico snaturando totalmente il progetto. È evidente che tale scelta sarebbe un modo per rinviare sine die la realizzazione dell’ opera, dal momento che è stata proprio RFI ad escludere per motivi tecnici la possibilità di seguire l’attuale dorsale ferroviaria tirrenica”.
“Aspettiamo un intervento di Occhiuto”“Sarebbe sbagliato subire passivamente questo assurdo e poco chiaro depauperamento senza aver prima avuto contezza delle ragioni vere e senza aver preso atto dell’assenza assoluta di possibili correttivi che non ne stravolgano il tracciato oggetto dei finanziamenti in essere. Stupisce poi e preoccupa molto – conclude il sindaco – il fatto che, dopo due anni di silenzio, sulla questione intervenga ora il presidente Occhiuto a sostegno di una ipotesi che blocca la realizzazione dell’ opera nell’ intero tratto calabrese e che, pertanto, taglia la Calabria dall’ alta velocità. Non è da escludere che ancora una volta faccia prevalere la sua ossessione a sostenere posizioni che favoriscono la ulteriore penalizzazione della città di Cosenza e dell’intero territorio circostante. Aspettiamo al riguardo quindi un intervento chiaro del presidente della Regione per capire se il suo obiettivo sia la crescita della nostra regione ovvero il perseguimento del suo ulteriore isolamento frutto di impegni non mantenuti e di assordanti disimpegni”.
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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