A Rende affisso uno striscione contro il presunto pentito Roberto Porcaro

RENDE (CS) – ‘Porcaro pentito infame’: è la frase che campeggia sullo striscione apparso stamattina e affisso sul Cavalcavia del ponte di via Sandro Pertini, a Rende. Il riferimento è al presunto pentito, Roberto Porcaro, braccio destro del boss di Cosenza e Rende, Francesco Patitucci, detenuto dal primo settembre scorso per effetto della maxinchiesta “Reset” condotta dalla procura distrettuale, diretta da Nicola Gratteri, contro le cosche “confederate” bruzie.

Un segnale decisamente negativo quello che arriva dalla comune cosentino contro il neo collaboratore di giustizia. Un messaggio che lascia pensare che ribellione alla criminalità organizzata è tutt’altro che piegata ma ha ancora molta strada da fare.