Area Urbana
Diverse zone di Cosenza senza acqua, cittadini esasperati. De Cicco «da domani aumento dell’erogazione»
 
																								
												
												
											COSENZA – A Cosenza da mesi continua a mancare l’acqua in diverse zone soprattutto a nord della città. Da Badessa a Diodato, dalla Massa a Colle Triglio (dove già dalle 4 del pomeriggio non c’è un goccio di acqua) fino a Piscopani, i cittadini devono fare i conti con un’erogazione idrica ridotta ai minimi termini. Quasi nulla addirittura per chi abita nelle zone alte con un disagio continuo.
L’Assessore al Comune di Cosenza Francesco De Cicco, che ha più volte tuonato contro Sorical, lamentando una minore erogazione rispetto allo sorso anno, ha spiegato che, dopo aver fatto una riunione con il servizio idrico comunale, ha contattato il commissario della Sorical che ha assicurato un maggior afflusso idrico.
«Ci ha dato delle risposte. Sorical fornirà un litro un più all’ora per Badessa e porterà l’erogazione da 26/27 litri fino a 31 nella zona di Colle Triglio, nel quartiere della Massa, a Piscopani, Mussa Gergeri, Serra Soprano e Serra Sottano. Non mi sono mosso da Cosenza, so dei disagi che i cittadini stanno vivendo. Da domani la situazione migliorerà e anche nelle altre zone a breve ci saranno miglioramenti, salvo che Sorical decida nuovamente di effettuare delle riduzioni».
Poi rivolgendosi ai cosentini spiega «sono mortificato per il disagio che vivete, io ci metto la faccio e combatto. Sono contento perchè sono riuscito ad ottenere questo risultato. È il 14 agosto e anche i tecnici stanno lavorando. Stiamo facendo anche delle manovre di accumulo per avere più acqua, mentre da domani riusciremo ad avere una maggiore erogazione anche a Colle Triglio dove sto ricevendo continue telefonate di cittadini esasperati perchè l’acqua manca già dal primo pomeriggio mentre la mattina arriva alle 9:00/9:30. La mia disponibilità è totale per migliorare questo servizio. Ti tengo nuovamente a ricordare che il Comune di Cosenza è in regola con tutti i pagamenti e il problema non dipende da noi ma dalla Sorical e dalla Regione Calabria».
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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