Calabria
Ripresi dai droni mentre appiccano un incendio di rifiuti. Occhiuto: «grazie al lavoro dei dipendenti regionali»
 
																								
												
												
											CATANZARO – Dopo le polemiche sollevate nei giorni scorsi, legate ai droni e alle attività antincendio della Regione Calabria, il presidente dimissionario Roberto Occhiuto mostra, in un video sui social, l’ennesimo caso di alcuni soggetti che, dopo aver accatastato rifiuti in un’area, appiccano un fuoco per bruciarli. Attraverso un tablet fa vedere le immagini dei due incendiari nelle campagne di Gallico, in provincia di Reggio Calabria. Li definisce “vigliacchi” e spiega poi che le due persone, sono state immortalate e scoperte proprio grazie alle immagini “dei droni che ci servono per monitorare il territorio” e sulle quali lavorano i dipendenti regionali e dunque la Regione.
I due, spiega Occhiuto “sono stati segnalati all’autorità giudiziaria, è intervenuta la Polizia che li ha arrestati e poi sono stati processati per direttissima“. Il governatore uscente nel video pubblicato su Instagram si reca poi nella ‘control room‘ della Regione Calabria, a ringraziare personalmente i dipendenti regionali impegnati in questo lavoro “che non esisteva in Calabria fino a 4 anni fa, e che ora invece, ci invidiano tutti e stanno cercando di copiarlo in tutta Italia e in tutta Europa”. Rivolgendosi ai dipendenti che si occupano di tale servizio dice “E’ un arrivederci: non vi fermate, anche nei prossimi mesi, quello che abbiamo messo insieme e ci invidiano non dobbiamo farlo distruggere”. Poi il video si chiude con una riflessione: “Certo contro la stupidità anche il migliore dei lavori può far poco. Contro la stupidità di quelli che non capiscono che non bisogna appiccare incendi, non bisogna distruggere l’ambiente, soprattutto in una regione bellissima come la nostra”.
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In campo 25 droni che monitorano 1.500 km al giorno
«Anche quest’anno per contrastare gli incendi la Regione Calabria ha messo in campo 25 droni che ogni giorno monitorano oltre 1.500 km di territorio, un totale che ha superato i 40.000 km nel mese di luglio. Dall’inizio dell’estate, grazie all’ operazione “Tolleranza Zero” sono stati già denunciati alle autorità competenti 70 tra incendiari e piromani».
 
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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