Area Urbana
Cosenza sorvegliata speciale: ok del Viminale ai super controlli antimafia per due maxi cantieri
COSENZA – Il Viminale ha espresso parere favorevole sui protocolli di legalità che contengono misure rafforzate di controllo e di vigilanza antimafia per gli appalti ed i sub-appalti relativi a sette infrastrutture qualificate come strategiche e di preminente interesse nazionale per un valore complessivo oltre 6,5 miliardi di euro e riguardanti le province di Firenze, Rieti, Cosenza (2 interventi), Crotone, Macerata, Venezia.
Con il nulla osta del Comitato di coordinamento per l’alta sorveglianza delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari, presieduto dal prefetto Paolo Canaparo, tutta la filiera delle imprese coinvolte a qualsiasi titolo nelle lavorazioni e nelle forniture di beni e servizi relativi o comunque connessi alla realizzazione delle infrastrutture saranno sottoposti, secondo specifiche modalità previste per tutte le grandi opere, a rigorosi accertamenti a prescindere dall’importo degli appalti e sub-appalti.
Per conseguire un innalzamento del livello di legalità e la massima anticipazione dell’attività di prevenzione, tenuto conto anche della rilevanza degli investimenti pubblici e del loro impatto sui territori interessati, è previsto il rafforzamento dei controlli nella fase esecutiva dei contratti, con particolare riguardo all’indotto e a quelle attività che, per la loro natura ed il contesto ambientale, si debbono ritenere più esposte ai tentativi di infiltrazione e di condizionamento mafioso. Centrali rimangono i controlli per garantire la sicurezza del lavoro e dei lavoratori anche la fine di prevenire fenomeni come quelli dello sfruttamento lavorativo e della intermediazione illecita che possono alimentarsi in occasione di lavorazioni ad alta intensità di manodopera.
I protocolli, a seguito del parere favorevole espresso oggi, saranno sottoscritti dalle prefetturee dalle Stazioni appaltanti interessate (Rfi, Anas, Acea, Commissario per la realizzazione del sistema del Peschiera, Comune di Firenze), prima dell’avvio dei lavori di realizzazione delle opere. Le prefetture svolgeranno tutte le attività di prevenzione grazie ai Gruppi interforze antimafia. Il Comitato assicurerà il monitoraggio continuo sull’attuazione degli accordi sottoscritti anche al fine di superare le eventuali criticità e difficoltà applicative.
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