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Riapertura del Tribunale di Corigliano-Rossano. Uva: «il Comune è presente e vigile»

Ionio

Riapertura del Tribunale di Corigliano-Rossano. Uva: «il Comune è presente e vigile»

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Antonio Uva

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – “Le notizie pubblicate da “Il Fatto Quotidiano” e dalla “Gazzetta del Sud” sulla possibile riapertura del Tribunale di Corigliano-Rossano rilanciano una battaglia che il territorio porta avanti con forza da anni. Giustizia, servizi e tutela dei diritti: temi centrali per il presente e il futuro della città. Un ruolo determinante lo sta svolgendo il Senatore Ernesto Rapani, componente della Commissione Giustizia e Presidente del Comitato ristretto per l’esame delle proposte sulla revisione della geografia giudiziaria, che con coerenza e impegno ha sempre sostenuto la riattivazione del presidio di giustizia”. Lo dichiara in una nota il consigliere comunale di Corigliano Rossano Antonio Uva.

A differenza di come è stata raccontata, il caso del Tribunale di Corigliano-Rossano rappresenta una stortura palese della revisione della geografia giudiziaria, sotto molteplici  profili quali ad esempio quello  delle distanze tra comunità e presidio di Giustizia, della mole del tribunale accorpato (molte volte più grande del tribunale accorpante) nonchè dell’assetto istituzionale del territorio: basti pensare alla presenza di un carcere di massima sicurezza. Tale stortura è divenuta ancor più evidente con la nascita della città di Corigliano-Rossano, oggi terza città della Calabria sulla quale giustamente si stanno concentrando molti servizi dello Stato: basti pensare al Distretto di Polizia, alla sede INPS, al Reparto Territoriale Carabinieri.

Il ripristino del Tribunale, dunque, rappresenterebbe la correzione di un errore colossale del passato. Si tratta di una battaglia che non conosce colore politico, sposata in pieno anche dall’Amministrazione Comunale, che infatti ha immediatamente rinunciato ad altre iniziative per l’utilizzo della struttura (come il trasferimento del Centro per l’Impiego) funzionali a ridare centralità al Centro Storico riconoscendo la priorità e l’importanza del ripristino del Presidio di Giustizia. L’edificio, dopo anni di chiusura ed una serie di interventi dell’Amministrazione Comunale, è stato restituito all’Ente è attualmente risulta  pienamente funzionale, come constatato nel novembre 2024 in occasione di un sopralluogo alla presenza del Senatore Rapani, di un dirigente del Ministero della Giustizia, del Sindaco, dell’Assessore Mitidieri e del sottoscritto, Antonio Uva, Consigliere comunale e già funzionario del patrimonio comunale.  L’Amministrazione Comunale, sempre attenta, ha istituito una Commissione per la Revisione della Geografia Giudiziaria, come già fatto per la nuova Provincia Sibaritide-Pollino, per rafforzare l’azione politica e istituzionale coinvolgendo cittadini, professionisti e rappresentanze territoriali. Il Comune è presente, vigile e determinato nel sostenere ogni iniziativa utile per restituire alla città un presidio di giustizia fondamentale”.

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