Area Urbana
Cosenza, una lettera per invitare i coetanei a fare volontariato «una forma di amore concreto verso l’altro»
 
																								
												
												
											COSENZA – Spesso pensiamo che per fare la differenza servano grandi gesti, mentre invece offrire il proprio tempo, le proprie energie o anche solo un sorriso, può avere un impatto enorme sulla vita degli altri e, di conseguenza, anche sulla nostra. Il volontariato non è solo “dare una mano” ma è un’esperienza che arricchisce, fa crescere, insegna il valore dell’empatia e della solidarietà. Marco De Rose, consigliere Giovani della Croce Rossa Italiana – Comitato di Cosenza, ha voluto scrivere una lettera per invitare i suoi coetanei e i tanti giovani della città ad avvicinarsi e a vivere il mondo del volontariato.
“Cari ragazzi, care ragazze,
scrivo non solo come consigliere giovani della Croce Rossa Italiana Comitato di Cosenza, ma come una persona che ha scelto di mettersi in gioco, di dedicare tempo, energie e cuore per qualcosa di più grande di sé. Vi scrivo come volontario, ma soprattutto come giovane che ha capito quanto valore possa avere anche un piccolo gesto, se fatto con il cuore.
Viviamo in un mondo che spesso ci spinge a correre, a inseguire traguardi personali, a competere, a costruire successi visibili. Eppure, nel silenzio di un abbraccio, in un sorriso strappato in mezzo al dolore, nella fatica condivisa di una notte in emergenza, ho trovato un senso che nessun applauso o premio potrà mai eguagliare. Il volontariato non è un’attività di riempimento. Non è un hobby. È una scelta consapevole, una forma di amore concreto verso l’altro. È imparare a guardare il mondo con occhi nuovi, a scoprire la ricchezza nella diversità, ad ascoltare davvero, senza giudicare. È crescere come cittadini attivi, come esseri umani interi”.
Sette parole che diventano “stile di vita”
“Entrare in Croce Rossa – scrive ancora – vuol dire abbracciare dei principi che non sono solo scritti su una carta, ma vivi nei gesti quotidiani: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontarietà, Unità, Universalità. Sette parole che diventano stile di vita, bussola interiore, motivo di orgoglio. Non importa chi sei, da dove vieni, quanti anni hai o che sogni porti nel cuore. Qui troverai un posto. Qui troverai persone pronte ad accoglierti, a formarti, a camminare con te. Scoprirai che aiutare gli altri significa, spesso, aiutare anche te stesso a diventare la persona che vuoi essere.
Lo so, a volte può far paura mettersi in gioco. Può sembrare di non essere pronti. Ma vi assicuro che ogni volontario ha iniziato così. E oggi siamo tanti, ognuno con la propria storia, uniti dalla voglia di fare la differenza. Vi invito, con sincerità e con tutto il cuore, a provare. A venire a conoscere il nostro mondo, fatto di persone vere, azioni concrete, emozioni forti. A lasciarvi sorprendere da quanto amore ci sia nell’essere utili, nel tendere una mano, nel non voltarsi mai dall’altra parte. Non aspettate il momento perfetto. Il momento è adesso. Con immensa fiducia in voi e nel vostro potenziale”.
 
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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