Area Urbana
L’Autostazione di Cosenza è un Far West: risse giornaliere e degrado. Commercianti e viaggiatori impauriti
COSENZA – L’autostazione di Cosenza è rimpiombata, o forse lo è sempre stata, nel degrado e nella paura. Non sono bastate le massicce e costanti operazioni di controllo straordinario messe in campo dalla Questura, anche con l’impiego elevato di uomini e mezzi (Alto Impatto). L’intera zona da sempre è stata terreno fertile per lo spaccio di droga ed episodi di microcriminalità. Ma negli ultimi mesi il piazzale delle autolinee è diventato anche teatro di continue risse che mettono in pericolo la sicurezza di viaggiatori, cittadini e commercianti della zona.
Autostazione di Cosenza ostaggio di inciviltà e degrado
Una zona centralissima di Cosenza e uno snodo fondamentale per i tanti pendolari che giornalmente vanno e vengono dal capoluogo per lavoro o studio, è oramai ostaggio di inciviltà e degrado. Non c’è giorno, infatti, in cui le forze dell’ordine, che siano carabinieri o polizia, non debbano intervenire per sedare violenti scontri fisici (a volte anche più di uno al giorno) tra gruppi di cittadini extracomunitari di nazionalità diverse, di notte quanto in pieno giorno. Un vero e proprio Far West a discapito di residenti, commercianti e di chi giunge a Cosenza dalla provincia o da altre città che inizia ad avere giustamente anche paura.
Anche tre risse in un solo giorno
«Addirittura – spiega un commerciante della zona – la scorsa settimana si sono registrate tre risse in un solo giorno. Litigi che nascono spesso per futili motivi, ma che poi si trasformano in scontri fisici tra più persone, anche in pieno giorno e davanti a pendolari e cittadini. Sembra quasi diventata una triste abitudine giornaliera mentre noi perdiamo clienti e viviamo una situazione di totale abbandono da parte delle istituzioni. Le forze dell’ordine, che ringraziamo, fanno quello che possono. Anche perchè, spesso, alla loro vista i gruppi si dileguano. Ma il giorno dopo siamo nuovamente punto e a capo. Persone che bivaccano qui tutti dalla mattina alla sera. L’autostazione di Cosenza, che ha sempre vissuto una situazione di difficoltà e marginalità, oggi sembra essere diventata una terra di nessuno».
A questo si aggiungono anche i disservizi più volte segnalati dai viaggiatori, che lamentano la poca illuminazione, la sporcizia, l’incuria e il funzionamento non costante della biglietteria e dell’ufficio informazioni di FDC, che spesso lasciano gli utenti senza nessun punto di riferimento. Per non parlare della biglietteria digitale, quasi sempre fuori uso.









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