VIBO VALENTIA – La Polizia ha eseguito la misura cautelare dell’obbligo di dimora con obbligo di permanenza notturna a carico di un soggetto, ed ha anche proceduto al sequestro preventivo di una società dedita alla rivendita di autovetture e soccorso stradale. L’uomo risulta indagato in concorso con altre due persone per il reato di riciclaggio di una autovettura e un furgone, provento di furto commesso fuori dalla provincia vibonese. I veicoli erano stati sottoposti a modifiche e alterazioni per cambiarne i segni identificativi, così da nascondere la provenienza illecita del mezzo e reintrodurlo nel mercato legale.
Gli approfondimenti investigativi hanno consentito di individuare e identificare i presunti autori tra cui il titolare di un’officina il quale è emerso essersi adoperato per rimuovere delle serigrafie presenti sul furgone così da ostacolarne la riconducibilità. La Procura della Repubblica, diretta dal Procuratore Camillo Falvo, ha pertanto richiesto l’adozione di misura cautelare, tesa a impedire la reiterazione del delitto, oltre che il sequestro preventivo di una società di rivendita e noleggio di autovetture, gestita dai due principali indagati.
Sulla scorta degli elementi probatori raccolti l’Ufficio G.I.P. presso il Tribunale di Vibo Valentia ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza con contestuale obbligo di permanenza domiciliare notturna nei confronti di uno degli indagati, nonché il sequestro preventivo della società.
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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