COSENZA – Dopo la notizia sulla possibile chiusura della sede di Cosenza, con trasferimento a Catanzaro, dei Monopoli di Stato, nell’area urbana cosentina, si prospetta un’altra chiusura e la conseguenza di un altro trasferimento di un altrettanto importante servizio: quello del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza, della Polizia di Stato. Un regalo alla criminalità organizzata che un territorio come la provincia di Cosenza, non può certamente permettersi. Un comparto lo ha definito il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, assolutamente indispensabile per l’intera provincia di Cosenza.
«Mi auguro che non ci sia anche questa ‘voce’ che trovi conferma dello spostamento in altre sedi del Reparto Prevenzione Crimine. Siamo a difesa dei presìdi e faremo di tutto per evitare questa spoliazione di ruoli e di funzioni».
Nel frattempo sono stati lanciati diversi appelli per scongiurare la chiusura di tale presidio di legalità, da parte dei sindacati di Polizia Siulp, Sap, Siap, Coisp, Fsp Polizia e Silp-Cgil, e anche da parte della deputata e coordinatrice regionale del Movimento 5 Stelle, Anna Laura Orrico, e del capogruppo nel consiglio regionale della Calabria Davide Tavernise.
 
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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