COSENZA – “I dati ottenuti quest’anno, ci fanno capire l’impegno profuso delle forze dell’ordine e della polizia sul territorio della provincia di Cosenza”. Sono le parole del questore della città bruzia, Giuseppe Cannizzaro che da poco più di due mesi, guida la Questura di Cosenza, nel corso dell’incontro con la stampa dove ha tracciato un bilancio delle varie attività compiute in questo 2023.
In questo ultimo periodo è stato incrementato il servizio di controllo su tutto il territorio di competenza, grazie all’operazione “Alto Impatto”, in sinergia con le altre forze di polizia. Nel 2023 nella provincia di Cosenza, sono state controllate 11732 persone (di cui 2125 gravati da precedenti di Polizia) e 6326 veicoli. Un incremento notevole rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente considerando che sono state controllate 7308 persone ( di cui 1442 gravate da precedenti penali) e 3932 veicoli. Ciò si spiega sia per l’aumento di equipaggi impiegati sul territorio per la partecipazione a questi servizi e per il loro coordinamento curato da un funzionario di Polizia.
Violenza contro le donne
Numerose, sono state le attività e le iniziative, già avviate da tempo, volte al contrasto della violenza sulle donne, promosse con il progetto “…Questo non è Amore” , il progetto “Pretendiamo Legalità” , che prevede incontri all’interno di Istituti scolastici volti a sensibilizzare, ad ampio raggio, i giovani studenti sui temi della legalità, bullismo e cyberbullismo, in cui ci si avvale anche degli operatori delle varie specialità della Polizia di Stato. Inoltre sulle pagine ufficiali di facebook e Instagram della “Questura di Cosenza” vengono rappresentante tutte le attività svolte durante l’anno, che testimoniano l’incisiva presenza della Polizia di Stato su tutto il territorio provinciale.
Decremento di reati
Nel 2023 sono state 5843, le persone denunciate in stato di libertà, 697 quelle arrestate. Inoltre, rispetto all’anno precedente vi è stato un decremento dei reati denunciati, dai furti in abitazione, in esercizi commerciali, di autoveicoli (con un fattore numerico pari a meno 600) e sono anche diminuite anche le rapine ( meno 20) , le truffe informatiche ( meno 65) ed i maltrattamenti in famiglia ( meno 10).
Particolare attenzione è stata rivolta in particolar modo alla violenza di genere, e a tutte quelle persone che hanno avuto il coraggio di denunciare le violenze subite. I numeri contano 30 provvedimenti di ammonimento emessi, 50 tra arresti e deferimenti all’autorità giudiziaria. per i reati di stalking, maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale.
Movida
Infine il questore è ritornato sulla cosiddetta ‘movida violenta’ e in modo particolare sulla rissa della vigilia di Natale e sull’eccessivo uso di alcol da parte di alcuni giovani nei confronti dei quali, è stato necessario l’intervento del 118, affermando che non saranno fatti sconti a nessuno e una volta accertata la responsabilità di quei gestori dei locali che nell’occasione hanno somministrato alcolici a minori, “saranno adottati provvedimenti”.
 
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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