Area Urbana
Ambulanze di seconda mano? L’Asp di Cosenza «fatto un affare, pagate un terzo e con pochi chilometri»
COSENZA – Le ambulanze di seconda mano, acquistate dall’Asp di Cosenza dalla Regione Lombardia (in particolare dall’Agenzia regionale emergenza urgenza) hanno innescato un fuoco le polemiche. Per il presidente della Commissione Sanità al comune di Cosenza, Giuseppe Ciacco, quella spesa è stata una vero e proprio «bacco-bidone. Perchè i venti mezzi sono costati oltre 500mila euro e si tratta di veicoli usurati e vecchi». Al consigliere Ciacco ha fatto eco nel pomeriggio il PD regionale, che ha parlato di «ambulanze con oltre 200mila chilometri e mentre la Lombardia svecchia il suo parco automezzi, la Calabria li acquista per una sanità di serie B».
A cercare di spegnere le polemiche e a fare chiarezza sull’acquisto dei mezzi è Antonello Graziano, direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza che fa chiarezza sull’accordo con Areu Lombardia parlando non di un pacco, ma di un affare per le casse dell’Asp, ridimensionando in primis la cifra spesa dall’Azienda e circolata nelle note di ieri e di oggi (di parlava di quasi 600mila euro) e servita comunque solo per l’acquisto di 10 ambulanze, mentre le automediche sono state donate. Mezzi comunque seminuovi, con al massimo 18mila chilometri e che andranno a sostituire quelli vetusti usati al momento, in attesa che entro ottobre si completi l’acquisto di 100 mezzi nuovi.
«Forse qualcuno – scrive in una nota Graziano – fa confusione tra ambulanze e automediche. L’ambulanza è un veicolo speciale adibito al soccorso, al primo trattamento e al trasporto di feriti, ammalati o infortunati dal luogo dell’evento al Pronto Soccorso dell’ospedale più competente nelle vicinanze. L’automedica, invece, è un mezzo di soccorso sanitario utilizzato solitamente per trasportare sul luogo dell’evento un’équipe sanitaria con competenze avanzate e la relativa attrezzatura medica. Fatta questa necessaria precisazione, per chi evidentemente ignora le specifiche tecniche dei veicoli sanitari, occorre chiarire i dettagli dell’accordo che l’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza ha sottoscritto con Areu Lombardia».
“Ambulanze seminuove, comprate 10 con 400mila euro”
«Abbiamo acquistato 10 ambulanze e ci sono state praticamente donate 10 automediche. Le 10 ambulanze – continua Graziano – sono tutte seminuove – hanno tra i 2mila e i 18mila chilometri – e sono costate 40mila euro ciascuna. Una ambulanza nuova costa circa 120mila euro. Noi con 400mila euro ne abbiamo comprate 10, con pochissimi km, pagandole un terzo. Le 10 automediche, invece, ci sono state praticamente donate da Areu Lombardia.
Andranno a sostituire mezzi vetusti con oltre 400mila km
«Abbiamo dovuto pagare – scrive ancora Graziano – 2mila euro ciascuna per i costi di trasporto e di cambio di proprietà. Andranno a sostituire alcune autovetture estremamente vetuste, con oltre 400mila chilometri, che ancora circolano nelle strade della nostra Regione. Abbiamo dunque speso 420mila euro per 20 mezzi – 10 ambulanze e 10 automediche – svecchiando sensibilmente il nostro parco veicoli e assicurando nuove opportunità e maggior sicurezza per i nostri operatori sanitari e per i pazienti: un vero affare».
Entro ottobre 60 ambulanze e 40 automediche nuove
«Approfitto dell’occasione per dare una ulteriore buona notizia – conclude ancora Graziano ed annuncia: entro il 31 ottobre – siamo certi della data perché in caso di ritardo l’azienda fornitrice dovrà pagare 100mila euro per ogni giorno di slittamento della consegna – arriveranno 60 nuove ambulanze e 40 nuove automediche: 100 nuovi veicoli che ci faranno fare un deciso salto di qualità nell’assistenza e nel primo soccorso».
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