Provincia
Cosenza conquista il podio immatricolazioni per camion e autobus
COSENZA – Continental ha realizzato anche quest’anno l’Osservatorio sui macro-trend del mercato dei veicoli pesanti per il trasporto di merci e persone, giunto alla sua terza edizione. Lo studio fotografa lo stato del settore in Italia e in Calabria, dopo un 2021 caratterizzato da una significativa ripresa dalla crisi causata dal Covid-19, e prova a tracciare la direzione verso la quale questo comparto si sta dirigendo, attraverso l’analisi dei dati sulle immatricolazioni, i tipi di alimentazione, l’anzianità e la categoria euro.
In questo contesto la Provincia di Cosenza è tra le più virtuose sia per età del parco circolante che per mezzi con alimentazione alternativa.
Immatricolazioni: Cosenza prima in regione
Le immatricolazioni dei mezzi pesanti per il trasporto merci in Italia nel 2022 hanno registrato un calo del 6,4% rispetto al 2021, con solo 21.524 nuovi mezzi.
La Calabria, in controtendenza rispetto all’andamento nazionale, è la prima regione in Italia per nuove immatricolazioni con un tasso di aumento del 30,4% e 523 nuovi veicoli.
La Provincia di Cosenza è prima in regione, registrando una crescita di immatricolazioni del 72,3% con 236 nuovi mezzi.
Anche il settore nazionale del trasporto persone mostra segnali di decrescita (-10,5%), con 3.728 mezzi immatricolati nel 2022 a fronte dei 4.166 del 2021, e un simile scenario si riscontra anche a livello locale. La Calabria vede un calo di nuove immatricolazioni del 7,8%.
In questo contesto, Cosenza è prima in regione per numero di nuove immatricolazioni (31), che sono comunque in ribasso rispetto al 2021, con il -22,5% di nuovi autobus.
Cosenza prima per alimentazione alternativa dei trasporti merce
Per quanto concerne l’alimentazione, la situazione nazionale del parco circolante per il settore trasporto merci nel 2022 rimane pressoché invariata rispetto all’anno precedente. Il gasolio continua ad essere predominante (90,8%) seguito da benzina e metano (rispettivamente al 4,6% e 2,2%). Si nota una crescita, seppur timida, dell’alimentazione combinata benzina e gas liquido, che segna un lievissimo aumento (1,4% rispetto a 1,3%), così come elettrici e ibridi (rispettivamente allo 0,3% e 0,8%).
La situazione delicata della Calabria vede l’elettrico a quota 0 e l’ibrido allo 0,3%. La percentuale di autocarri alimentati a gasolio rimane preponderante (94,8% del parco).
La Provincia di Cosenza registra la cifra più alta di mezzi con alimentazione alternativa con una percentuale di ibridi ed elettrici pari complessivamente allo 0,4%. Tuttavia, la percentuale di mezzi a gasolio si mantiene ancora alta al 95%.
Anche il panorama relativo all’alimentazione nazionale del parco autobus è stabile rispetto al 2021, sebbene con qualche piccolo segnale di miglioramento: la maggior parte dei mezzi in circolazione rimane a gasolio (92,7% rispetto al 93,3% del 2021), mentre le quote di elettrico e ibrido registrano una leggera crescita e riescono a raggiungere l’1,2% (rispettivamente 0,8% e 0,4%).
Per le fonti alternative, la Calabria riporta cifre invariate rispetto all’anno precedente con l’ibrido a quota 0 e l’elettrico allo 0,1%. Il gasolio tocca il 97,7% e il metano resta all’1,6%.
A Cosenza l’elettrico è allo 0,1%. La percentuale di mezzi a gasolio, pari al 96,3%, è la più bassa in regione mentre, con il 3,0%, raggiunge la quota più alta per mezzi a metano.
Nella Provincia di Cosenza predominano le categorie Euro 0-2
Nel comparto del trasporto merci nel 2022 prevalgono a livello nazionale gli Euro 5 ed Euro 6 che, insieme, raggiungono il 37,5% del totale. Una percentuale elevata che supera le categorie più vecchie, dalla 0 alla 2, che coprono il 30,7% del parco. Ciò nonostante, è da notare quanto sia ancora diffusa la classe Euro 0 che, da sola, arriva al 14,5%.
La situazione in Calabria è più delicata in quanto gli Euro 0 toccano il 28,2% e, in generale, le classi più vecchie fino all’Euro 2 superano la metà del parco (50,5%). Le classi meno inquinanti presentano un timidissimo aumento rispetto al 2021 e sfiorano il 16%.
Con il 27,6%, nella Provincia di Cosenza la percentuale di Euro 0 è vicina ma al di sotto della quota regionale. Tuttavia, la fascia Euro 0 – 2 è ancora alta, superando il 49%.
Le categorie Euro 5 ed Euro 6 sono al di sopra della media regionale, con il 16,6%.
In Italia, la percentuale di autobus appartenenti alle categorie Euro 5 ed Euro 6 rappresenta quasi la metà del parco, raggiungendo il 48%. Anche in questo caso, stupisce negativamente la quota degli autobus di categoria Euro 0 ancora in circolazione, che copre l’11,4% del parco.
Sopra la media nazionale, in Calabria gli Euro 0 sfiorano il 20% mentre gli Euro 5 ed Euro 6 scendono considerevolmente fino al 30% (dato in aumento rispetto al 2021 che superava di pochissimo il 27%).
Nella provincia di Cosenza il tasso di Euro 0, sopra al 22%, è il più alto in regione anche se la fascia Euro 0 – 2 (39%) non eccede di neanche 1 punto percentuale la media regionale (38,4%). La fascia Euro 5 e 6 al 29,9 % è molto vicina, ma leggermente al di sotto della media regionale.
Anzianità: il parco cosentino è tra i più giovani in regione
Nell’analisi per fasce di anzianità, il parco circolante di autocarri per il trasporto merci in Italia nel 2022 risulta decisamente agée, caratterizzato da una preponderanza di mezzi tra i 20 e i 30 anni (18,6%), seguita dalla fascia 15-20 anni che segna il 16,7%. In crescita la categoria “oltre i 30 anni” che rappresenta il 15,6%, valore in aumento rispetto al 2021. I veicoli “da 0 a 10 anni” arrivano complessivamente al 33,9%, anche se risulta ancora basso il dato relativo agli autocarri nuovi, da 0 a 1 anno (3,6% del parco circolante).
Anche in Calabria la fascia d’età più diffusa è quella dei 20-30 anni (25,4%). Le percentuali per le categorie più giovani si abbassano, anche se rispetto all’anno precedente si riscontrano dei dati in crescita: i mezzi con massimo 10 anni sono aumentati più del doppio, toccando il 13,8% (nel 2021 la quota toccava solo il 6,4%). Solo l’1,1% massimo un anno.
Cosenza registra il valore più alto in regione per percentuale di autocarri giovanissimi (1,3%). Per la categoria di mezzi con massimo 10 anni, la provincia raggiunge una delle percentuali più elevate della regione, sfiorando il 15%. Qui oltre il 54% del parco ha più di 20 anni, percentuale elevata ma leggermente al di sotto della media regionale.
La fotografia nazionale si ripropone sostanzialmente molto simile anche nel segmento del trasporto persone, dove la fascia di anzianità tra 0 e 5 anni rappresenta un quinto del totale (20,8%). Una quota leggermente in crescita rispetto all’anno precedente, ma ancora ampiamente superata dalla percentuale di mezzi vecchi di oltre 20 anni, che nel 2022 raggiunge il 27,6% (nel 2021 era a 26,9%). In Calabria la fascia di oltre 20 anni rappresenta una quota maggiore di quasi 30 punti percentuali rispetto a quella nazionale (40,8%). I mezzi con un’età massima di 5 anni toccano invece l’11,3%.
La Provincia di Cosenza ha una percentuale di autobus recenti, tra 0 e 5 anni, superiore al 10%. Il tasso di mezzi di oltre 20 anni resta elevato ma leggermente al di sotto della media regionale (40,4%).
Fonte: Elaborazione Econometrica su dati ACI

Social