Area Urbana
Consultorio Unical occupato, Asp Cosenza promette «nuovo ecografo entro 40 giorni»
 
																								
												
												
											RENDE (CS) – Un nuovo ecografo entro 40 giorni. E’ la promessa fatta in un atto dell’Asp di Cosenza, dopo la protesta delle Fem.In questa mattina davanti al consultorio dell’Università della Calabria.
Dopo l’incontro tra le attiviste e il Commissario dell’Asp di Cosenza Antonio Graziano, l’azienda si è assunta l’impegno di avviare “l’iter di acquisizione di un nuovo ecografo per il consultorio familiare dell’Unical, peraltro già in itinere – specifica l’Ente – “e ulteriormente sostenuto e sollecitato e pur nelle difficoltà relative all’approvigionamento di tecnologie”, l’Asp si impegna a fornire l’apparecchiatura “entro 40 giorni”. “È stata disposta inoltre una ricognizione di fabbisogni di ecografi su tutti gli altri consultori familiari dell’Asp” al fine di “implementare le risorse tecnologiche degli stessi”. “Sono state evidenziate carenze di personale in alcuni consultari dell’Asp – prosegue la nota – e il Commissario ha rappresentato l’attuale difficoltà ad acquisire personale specie dell’area medica”.
Fem.In: “dall’Asp la promessa di 39 nuovi ecografi per i consultori”
“A seguito della nostra protesta siamo state ricevute in Via Alimena dal commissario ad acta dell’Asp di Cosenza, Dott. Graziano, dal Dottor Russo coordinatore provinciale del consultori, dal Direttore sanitario Martino Rizzo e dal nuovo responsabile per le forniture e la logistica Ing. Antonio Capristo”, scrivono le attiviste in una nota stampa. “È stata esposta la situazione critica di tutti i consultori provinciali, in particolare in alcune aree e rivendicato il diritto alla prevenzione e alle cure di genere gratuite ed accessibili, nel campus e in Calabria.
Il commissario – precisano – si è impegnato a monitorare la situazione e a prendere provvedimenti per i numerosi presidi consultoriali sprovvisti di ecografo e addirittura di ginecologə. Particolare attenzione per il consultorio dell’Unical, per il quale ci è stato riferito che vi è già un iter in corso del quale non ci è stata fornita evidenza, iter che prevede l’acquisto di 39 ecografi di II livello da redistribuire nelle varie strutture della provincia”.
 
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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