Violenze su disabili a Rossano, tornano in libertà i tre indagati

CATANZARO – Il tribunale del riesame di Catanzaro ha accolto le richieste dei difensori dei tre indagati modificando la misure degli arresti domiciliari con il divieto di avvicinamento alle persone offese, ai loro familiari e al centro diurno da loro gestito. I tre operatori della struttura rossanese, Grazia Fusaro, Luciana Antoniotti e Francesco Ritacco, il 19 luglio scorso erano stati arrestati e posti ai domiciliari con l’accusa di maltrattamenti nei confronti di disabili.

Ora tornano in libertà nonostante a seguito degli interrogatori di garanzia, il Gip di Castrovillari, aveva confermato l’impianto accusatorio del Pm Veronica Rizzaro, confermando le misure cautelari. La scarcerazione sarebbe legata anche al mancato accesso, fino ad oggi, dei legali alle videoregistrazioni.

Dalle indagini eseguite dai carabinieri erano emersi atti di sadismo, violenza, sia fisica che psicologica, e vessazioni ai danni di ragazzi diversamente abili e l’indagine si sarebbe sviluppata attraverso attività tecniche proprio con registrazioni audio-video.