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Statale 106, è una carneficina. I numeri fanno rabbrividire: 9 morti in soli tre mesi

Ionio

Statale 106, è una carneficina. I numeri fanno rabbrividire: 9 morti in soli tre mesi

L’immagine del cane della coppia senza vita, è un drammatico dettaglio che rende ancora più macabra la scena a cui troppe volte i soccorritori assistono impotenti

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CASSANO ALLA IONIO (CS) – La coppia palermitana Giacomo Belfiore, 57 anni, e Claudia Ferrari, 56 anni, morti ieri pomeriggio in drammatico incidente a Sibari, sono solo le ultime due vittime di una strada maledetta dove si continua a morire. E, purtroppo, si tratta di numeri in continua crescita che raccontano la pericolosità della cosiddetta “superstrada della morte”. Gli inquirenti stanno ricostruendo l’esatta dinamica dell’ennesimo incidente mortale, ma le riflessioni da fare sono altre. L’immagine drammatica del cane della coppia senza vita sull’asfalto, è un drammatico dettaglio che rende ancora più macabra la scena a cui troppe volte i soccorritori assistono impotenti.

Ma qualora le immagini non bastassero, sono i numeri a far letteralmente rabbrividire: negli ultimi cinque anni, ovvero fino a fine 2021, le vittime sono state 87, con una media di più di 17 persone all’anno. Nel 2021, però, sono ventidue le persone che hanno perso la vita su questa infrastruttura. Un dato in crescita, ma le cose nel 2022 sono andate ancora peggio, se si pensa ai nove morti in poco meno di tre mesi e mezzo. La cosa, forse, peggiore è l’immobilismo di chi, da anni o da decenni, conosce questa realtà ma non fa nulla. C’è chi parla di strage di stato…davvero difficile dargli torto.

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