Area Urbana
Cosenza, per l’omicidio Luca Bruni chiesto l’ergastolo per Marco e Luigi Abbruzzese
Il Pm antimafia Vito Valerio, ha chiesto l’ergastolo con isolamento diurno per mesi 18, per Marco e Luigi Abbruzzese, imputati di concorso nell’omicidio di Luca Bruni
COSENZA – Al termine delle requisitoria nell’ambito del processo sull’omicidio di Luca Bruni, in Corte d’Assise a Cosenza, il Pm antimafia di Catanzaro, Vito Valerio, ha chiesto l’ergastolo con isolamento diurno per mesi 18, per Marco e Luigi Abbruzzese, imputati di concorso nell’omicidio di Luca Bruni che fu ucciso a colpi di pistola e il suo corpo sepolto in una campagna di Orto Matera, a Castrolibero. L’uomo scomparve a Rende a inizio 2012 e il suo corpo fu ritrovato tre anni dopo sepolto nelle campagne del comune alle porte di Cosenza. L’assassinio di Luca Bruni venne a galla dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia e, in particolare, proprio di Adolfo Foggetti che fece ritrovare il corpo. L’omicidio fu da ricondurre a contrasti verificatisi dopo la stipula di un accordo tra la cosca degli “italiani” e quella degli “zingari”. Secondo le dichiarazioni dei pentiti era diventata un personaggio scomodo. I clan temevano di un suo pentimento e per questo fu ucciso. Per la morte di Bruni è stato già stato condannato con sentenza definitiva all’ergastolo Maurizio Rango. Luigi Abbruzzese è difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Paolo Pisani mentre Marco Abbruzzese dagli avvocati Cesare Badolato e Antonio Quintieri.
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