Area Urbana
Montalto: sit in a Villa sorriso, lavoratore licenziato “basta ritorsioni”
Secondo l’Usb il rappresentante sindacale licenziato stava “facendo presente al responsabile del personale che per legge l’azienda non avrebbe potuto usufruire di un manutentore esterno, in quanto quello assunto si trovava da mesi in cassa integrazione a zero ore”
MONTALTO UFFUGO (CS) – “Basta ritorsioni, giù le mani da Massimo”. E’ lo striscione esposto questa mattina davanti la clinica Villa Sorriso nel corso della mobilitazione indetta per sostenere uno dei lavoratori, rappresentante sindacale aziendale dell’USB, che nei giorni scorsi ha ricevuto un’improvvisa lettera di licenziamento. “Sono qui per difendere i miei diritti e voglio ringraziare i colleghi, gli amici e il sindacato Usb e Cobas. La mia colpa è di aver difeso i diritti miei e dei colleghi“.
“Mi ritrovo licenziato, sbattuto fuori e oggi sono qui perchè non posso perdere il lavoro in maniera così meschina. Forse ho dato fastidio a qualcuno e non voglio sottostare alle loro malefatte”. Il sindacato Usb in una nota aveva spiegato nelle scorse ore le motivazioni della proprietà relative al licenziamento “si basano su una costruzione unilaterale della vicenda che avrebbe portato all’interruzione del rapporto di lavoro per la quale l’azienda non ha fornito né testimonianze né una descrizione sufficientemente circostanziata dei fatti”.
“In un periodo di forte crisi economica, in cui i rincari sui beni di prima necessità strozzano le famiglie e in cui uno stipendio da OSS nel privato diventa appena sufficiente per condurre una vita dignitosa, non possiamo permettere che un datore di lavoro getti sulla strada i suoi dipendenti”.
Social