Dal mondo
E’ morto David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo
Si è spento a 65 anni il Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli. Combatteva contro una grave forma di disfunzione del sistema immunitario
 
																								
												
												
											BRUXELLES – Era ricoverato dal 26 dicembre David Sassoli, presidente del Parlamento europeo per una grave forma di disfunzione del sistema immunitario. Nella notte, poco dopo l’una, si è spento all’età di 65 anni nel centro oncologico di Aviano, in provincia di Pordenone. A dare la notizia è stato il suo portavoce da anni, Roberto Cuillo. Già lo scorso anno, il Presidente aveva cancellato gli appuntamenti dal mese di settembre fino a inizio novembre – a causa di una grave polmonite dovuta al batterio della legionella – come lui stesso aveva spiegato in un video pubblicato dopo la guarigione. Poi la ricaduta. Sassoli è stato il secondo presidente italiano del Parlamento Europeo dopo Antonio Tajani da quando l’assemblea di Strasburgo viene eletta a suffragio universale. Il suo incarico sarebbe scaduto a giorni.
David Maria Sassoli è stato per anni volto del TG1 e la sua, è stata una vita divisa fra il giornalismo e la politica, a cavallo fra Firenze, Roma e Bruxelles fino a diventare nel 2019 presidente dell’Europarlamento. Nato il 30 maggio 1956 a Firenze, ha frequentato da giovanme l’Agesci, Associazione guide e scout cattolici italiani. Ha cominciato fin da giovane a lavorare per piccoli giornali e in agenzie di stampa prima di passare a ‘Il Giorno’ e poi fare il grande salto in Rai dove è stato anche vicedirettore durante l’era di Gianni Riotta.
Una carriera, quella giornalistica, che si chiuse nel 2009, quando Sassoli decise di dedicarsi alla politica. Candidato come capolista del neonato Partito democratico nella circoscrizione Italia centrale, venne eletto la prima volta con oltre 400mila preferenze e, forte di questo successo, diventa subito il capo della delegazione del Pd al Parlamento europeo.
Nel suo discorso di apertura iniziale, sottolineò l’importanza di agire per contrastare il cambiamento climatico, la necessità di una politica più vicina a ai cittadini e ai loro bisogni, soprattutto ai giovani, e l’urgenza di rafforzare la democrazia parlamentare e di promuovere i valori europei. Durante la pandemia di Covid-19, si è impegnato affinché il Parlamento europeo rimanesse aperto e continuasse ad essere operativo, introducendo – già nel marzo 2020 – dibattiti e votazioni a distanza, primo parlamento al mondo a farlo.
Sposato e padre di due figli, tifoso della Fiorentina, Sassoli viveva a Roma ma appena possibile si spostava nella casa di Sutri, un delizioso paese medievale della Tuscia lungo la via Cassia, una trentina di chilometri a nord della capitale, per coltivare le sue passioni per il giardinaggio e le buone letture.
Occhiuto: “La sua scomparsa lascia vuoto profondo, cordoglio dei calabresi”
Il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto su Twitter: 2Ci ha lasciato un uomo delle istituzioni. Un politico serio ed equilibrato, un europeista che non ha mai smesso di credere nell’Unione, nei suoi principi e nei suoi valori fondanti. La scomparsa di David Sassoli lascia un vuoto profondo. Il cordoglio dei calabresi ai familiari”.
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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