Area Urbana
Processo Bergamini, la “gelosia ossessiva” dell’ex fidanzata e il matrimonio “che Denis non voleva”
Si è conclusa la seconda udienza del processo Bergamini. Ricompare l’intervista che Denis rilasciò a poche settimane dalla morte: “sogno la seria A con il Cosenza. Mi piace vivere”
 
																								
												
												
											COSENZA – Si è conclusa la seconda udienza del processo Bergamini in Corte d’Assise nella città bruzia, presieduta dal presidente Maria Lucente, per far luce sulla morte del calciatore Denis Bergamini, avvenuta il 18 novembre 1989. Presente in aula Isabella Internò, l’unica indiziata per la morte del calciatore rossoblu, che non concede nessuna dichiarazione ai giornalisti. Al suo fianco gli avvocati Cribari e Pugliese.
Il procedimento prende il via con alcune richieste preliminari degli avvocati di difesa e di parte civile Fabio Anselmo e Alessandra Pisa, in merito ad una serie di atti da acquisire. La Corte affida al perito Nicola Zengaro il compito di trascrivere un centinaio di conversazioni telefoniche e ambientali presenti nell’elenco prodotto dal Pm, depositato il 25 ottobre 2021. Zengaro si è riservato di consegnare tutto il materiale entro 90 giorni. La difesa decide invece di non nominare consulenti di parte. Per quanto riguarda le intercettazioni, gli avvocati difensori si riservano di indicarli nella prossima udienza. Il collegio deciderà su queste richieste il prossimo 30 novembre.
L’udienza prosegue con la deposizione congiunta dei due testi: l’ispettore capo di Polizia Ornella Quintieri e l’assistente capo Pasquale Pugliese. A quest’ultimi il Pm chiede un excursus che ripercorre tutte le tappe delle varie fasi processuali e investigative relative alla morte di Bergamini. Il racconto inizia dall’arrivo di Denis a Cosenza che risale alla primavera dell’85 e l’inizio della relazione con la Internò, nell’86 all’epoca 16enne, attraverso una serie di lettere scambiate tra i due (era la Internò a scrivere di più rispetto al calciatore) e le testimonianze delle amiche di scuola e dei compagni di squadra di Bergamini. La donna, secondo gli investigatori, “non era sicura dell’amore di Denis nei suoi riguardi e temeva che potesse lasciarla”. Secondo i teste odierni, l’ex fidanzata era mossa da una “gelosia ossessiva” e mirava a “sposare il calciatore, mentre i progetti futuri di Bergamini non includevano Isabella Internò”. In merito a questo nel corso dell’udienza è stata acquisita una video intervista realizzata da un’emittente locale, dove il calciatore si sofferma sul suo impegno nel Cosenza Calcio e sul futuro. “Spero di giocare in Serie A, sarebbe bello farlo con il Cosenza anche se non è facile. Sulla mia vita prendo quello che viene, mi piace vivere”. Il processo riprenderà domani dalla testimonianza della poliziotta Ornella Quintieri.
 
 
                         
								 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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