Autostazione di Cosenza, ennesima denuncia: “prima o poi ci scappa il morto”

COSENZA – Denunce, lamentele e segnalazioni su quella che – pare – una situazione giunta, per i cittadini cosentini, al limite della sopportazione. Si tratta dell’autostazione di Cosenza. “Certo vorremmo scrivere qualcosa di diverso, qualcosa di più piacevole. Vorremmo dare delle notizie di miglioramento – denuncia attraverso un comunicato stampa, indirizzato alla nostra redazione, Luigi Mastrandrea presidente dell’associazione Brutia Commercianti – vorremmo raccontare, per esempio che l’autostazione, finalmente si sta riqualificando che, finalmente, ci sono i mezzi di controllo, che finalmente le forze dell’ordine sono presenti attivamente è in modo costante nell’area. Non è bello essere ripetitivi, non è bello dire sempre le stesse cose ma, ancora una volta, ci troviamo a dover denunciare un fatto delittuoso avvenuto nell’area della autostazione”.

“Dopo è troppo tardi”

“Questa volta pare che, – continua Mastrandrea – quattro persone extracomunitarie hanno assalito una coppia vicino all’autostazione.  Pare,  l’abbiano addirittura aggredita con una bottiglia di vetro. Lo abbiamo denunciato tante volte: “prima o poi ci scapperà il morto!” E dopo a cosa serviranno tutti i :“lo avevamo detto”, “si poteva evitare”.  Secondo quanto scrive il presidente dell’associazione Brutia Commercianti questo non è il primo atto delittuoso che denuncia. “Chiediamo ancora una volta, a viva voce, un posto di polizia fissa all’interno dell’autostazione – dice Mastrandrea – mi sembra il minimo in un sito che accoglie ogni giorno oltre 160 comuni limitrofi. Un luogo che ospita centinaia di bambini, centinaia di persone anziane ha bisogno di sicurezza”.

“Non è stato mai fatto niente”

“Finora niente ha fatto il comune, niente hanno fatto i responsabili delle Ferrovie della Calabria,  – sottolinea il presidente – nonostante le promesse, niente hanno fatto prefetto e questore. Chiediamo l’aiuto di tutti come Brutia Commercianti al fine di rendere sempre più forte questa denuncia. Chiediamo che, le forze vive di questa città, ci aiutino a evitare il peggio. Chiediamo il vostro aiuto per far si’ che, – conclude Luigi Mastrandrea – questo sito, posto al centro della nostra città, possa, una volta per tutte, riacquistare quel ruolo di fondamentale importanza che merita”.