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Incendiata l’abitazione estiva del sindaco di Crosia

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Incendiata l’abitazione estiva del sindaco di Crosia

Un caso si era già verificato nel 2018. Indagano i carabinieri sotto la direzione della Procura di Castrovillari

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COSENZA – Persone non identificate hanno dato alle fiamme l’abitazione estiva di Antonio Russo, sindaco di Crosia. Gli ignoti, da quanto si è potuto ricostruire, sono entrati in casa dopo avere rotto una finestra. Una volta dentro, hanno cosparso gli ambienti di liquido infiammabile e dato fuoco.

Le fiamme, che si sono autoestinte, hanno completamente annerito le pareti dell’appartamento e distrutto tutto ciò che c’era all’interno. Ad accorgersi di quanto accaduto sarebbero stati i familiari di Russo che si erano recati sul posto. Sull’accaduto indagano i carabinieri coordinati dalla Procura di Castrovillari.

«Respingo al mittente ogni intento intimidatorio. Certi atti, che feriscono e turbano la serenità di una intera comunità, non fermeranno la nostra azione amministrativa. Mi rendo conto che alcuni atti dell’amministrazione, improntati alla trasparenza e legalità, possono non essere condivisi da tutti, ma ciò non fermerà la nostra azione politica, che prosegue sempre con l’obiettivo di fare il bene comune».

Sono le parole del primo cittadino sopo il gesto intimidatorio ai danni dellla sua casa estiva sul lungomare di Centofontane a Mirto che era in viaggio per rientrare in sede, poiché da qualche giorno si trovava a Roma. «Non arretreremo di un passo – ha proseguito Russo – anzi moltiplicheremo il nostro impegno per sensibilizzare la società contro questo modo di aggredire le istituzioni pubbliche». Tanti i messaggi di solidarietà giunti al sindaco di Crosia: «Ringrazio tutti per i gesti di solidarietà e vicinanza che ho ricevuto in queste ore, ha aggiunto. Tanti colleghi sindaci, la mia maggioranza, rappresentanti del mondo politico istituzionale e tanta gente comune. Grazie a tutti. Confido nell’opera delle forze dell’ordine e della magistratura affinché si possa risalire al più presto agli autori del gesto».

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