Area Urbana
Discariche ‘imboscate’ da Rende a Laurignano, cittadini incivili e immobilismo degli enti
Sono tante, sempre di più, le segnalazioni di discariche a cielo aperto nelle aree meno centrali dei comuni del Cosentino. Da Rende a Dipignano, l’inciviltà regna sovrana nell’indifferenza degli enti competenti
 
																								
												
												
											COSENZA – Le strade del centro città sono quasi sempre pulite mentre le aree periferiche sono diventate discariche e troppo spesso si fa finta di non vederle e non si mette in campo alcuna azione per evitare questo scempio. Il risultato è questo: da Rende a Dipignano passando per Cosenza, gli incivili operano indisturbati nell’immobilismo degli enti competenti che spesso giocano allo scaricabarile delle responsabilità.
Se infatti segnali la situazione al Comune, la risposta è che deve occuparsene la ditta di raccolta; e la stessa interpellata, comunica che la bonifica deve essere chiesta dall’ente comunale perchè non di loro competenza. Eppure i mezzi di raccolta rifiuti attraversano quotidianamente queste strade dove la spazzatura e ogni tipo di rifiuto abbandonato costringe automobilisti e camionisti a pericolosi restringimenti. Una situazione insostenibile per chi svolge correttamente il proprio dovere da cittadino e paga, come contribuente, per un servizio che evidentemente fa acqua da diverse parti.
Rende
Nel primo caso, ci troviamo a Rende. Non su via Rossini o in altre zone centrali dove insistono negozi e vetrine, ma pur sempre Rende. E’ contrada Vallone, strada che conduce nel borgo antico. Da un sacchetto ad un altro, fino ad arrivare ad una vera e propria discarica a cielo aperto, immersa nel verde, che sconfina sulla strada, dove spesso banchettano randagi. Un passaggio obbligato per i residenti della zona ma anche per i mezzi che si occupano della raccolta rifiuti che da mesi fanno finta di non vedere.
 
 
Dipignano
Nel video invece siamo da tutt’altra parte ma la situazione non è di poco conto. Questa è Laurignano, frazione di Dipignano, precisamente la zona di Molino Irto. La strada, sottostante al ponte autostradale, conduce a diverse abitazioni, villette, attività e aziende. Ad inviare le immagini alla nostra redazione un camionista costretto a scansare non solo le buche, ma anche la spazzatura avvicinandosi pericolosamente alla cunetta e al muro dal lato opposto. Anche qui, passano i mezzi di servizio raccolta rifiuti ma la presenza dell’immondizia passa inosservata. Peccato che in entrambi i casi non transitino mai vigili urbani o forze dell’ordine e che non ci sia alcun controllo per beccare sul fatto chi ancora, nel 2023, abbandona la propria spazzatura per strada. Una vergogna per i cittadini che dovrebbe far vergognare anche i loro amministratori.
 
 
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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