Oss graduatoria a tempo determinato Asp Cosenza ad Occhiuto: «scelte ingiuste»

COSENZA – “Perché in Calabria sistematicamente accadono sempre le stesse cose?”. E’ l’interrogativo degli OSS della graduatoria a tempo determinato dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza rivolto al presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto. “Abbiamo partecipato ad un Avviso pubblico per titoli e colloquio, e incarichi temporanei e/o di sostituzione per le esigenze relative all’emergenza covid con figure di Operatore socio sanitario presso l’Asp di Cosenza, indetto il 30 dicembre del 2020. Dopo aver espletato a settembre 2021 le prove con titoli ed colloqui davanti ad una commissione esaminatrice, è stata stilata una graduatoria di 207 unità, di queste 127 unità prestano già servizio nei vari ospedali della provincia di Cosenza, i restanti 70” non saranno più chiamati”, in base ad una circolare inviata dagli uffici del commissario ad Acta, la quale indica alle varie Asp della regione, che qualora ci fosse la necessità di reclutare personale si dovranno considerare solo ed esclusivamente graduatorie indette da concorsi a tempo indeterminato”.

“E’ qui che noi non capiamo: perché precludere la possibilità a noi che ci siamo messi a disposizione in un periodo di emergenza, favorendo altre graduatorie a discapito di padri è madri di famiglia che hanno espletato con serietà, dedizionee impegno un “bando pubblico a tutti gli effetti”, sperando in una chiamata che non arriverà più? Ci chiediamo perché? Perché dare la possibilità ad altri invece di dare la possibilità a tutti? Perché creare la solita guerra fra poveri? Noi non ci stiamo a queste scelte che riteniamo ingiuste nei nostri confronti”.

“Sappiamo – concludono gli OSS – che nei vari ospedali della provincia è della regione c’è un grande bisogno di figure sanitarie, quindi perché queste scelte? Confidiamo nella persona del governatore Occhiuto a riflettere su certe scelte che riteniamo ingiuste, vogliamo sapere che fine farà la nostra graduatoria, finirà nel dimenticatoio?”.