Provincia
Luzzi, troppi incidenti “gravi”. Partono i lavori per un autovelox sulla Provinciale 234
Dalla prima richiesta di intervento del Comune sono trascorsi 5 anni: “Abbiamo vinto una grande battaglia”, ha detto il vicesindaco Graziella D’Acri
LUZZI (CS9 – Troppi incidenti gravi nel corso degli anni, spesso mortali, causati principalmente dalla velocità elevata. Questi nefasti precedenti, insieme agli esposti presentati dall’amministrazione comunale e alle petizioni dei cittadini, hanno spinto la Provincia a prevedere l’installazione dell’autovelox sul tratto stradale 234 in contrada da Linze. “Dalla prima richiesta del Comune di Luzzi inviata in data 20/09/2017 con prot. N. 9785 e da i diversi sopralluoghi effettuati insieme ai tecnici della Provincia sono trascorsi 5 anni, ma finalmente oggi possiamo dire di aver vinto questa grande battaglia”, afferma il vicesindaco Graziella D’Acri, promotrice dell’iniziativa.
“Ringrazio la Provincia e l’Ing. Le Piane – prosegue il vicesindaco – per aver dato ascolto alle nostre continue richieste e mi corre l’obbligo ringraziare i giovani democratici e tutti gli abitanti della zona, per aver portato avanti, nel corso degli anni, una petizione importante che non poteva restare inascoltata poiché il tratto di strada interessato era ormai diventato scenario di incidenti stradali frequenti”.
Proprio in queste ore hanno preso il via le operazioni di installazione dei sistemi di controllo elettronico della velocità e l’installazione della segnaletica, precisamente dal Km 15+700 al km 17 + 00 (lato Sinistra Crati) e dal Km 12+ 200 al Km 14 + 300 (lato destra Crati), sotto la direzione dell’ing. Alessia Atene della ditta Labconsulenze, che si concluderanno nei prossimi giorni. A lavori terminati, prima ancora che il sistema venga attivato, tutti i cittadini verranno prontamente informati e sensibilizzati sui limiti di velocità da rispettare. L’amministrazione comunale sta portando avanti altre richieste, presso gli enti di competenza, per intervenire anche su quei tratti stradali della zona valliva che rappresentano un pericolo.

Social