Area Urbana
Caruso: “oggi il Cis Cosenza è il Cis pilota per le altre città”
“Grazie alla proroga ottenuta dal Ministero per la presentazione delle schede oggi il Cis Cosenza è il Cis pilota, siamo più avanti rispetto a tutti gli altri Cis nazionali”
COSENZA – Il Cis, il Contratto Istituzionale di Sviluppo per il centro storico di Cosenza, che prevede un investimento complessivo di 90 milioni di euro per il risanamento ambientale e la messa in sicurezza di immobili di interesse pubblico nella parte storica della città, malgrado fosse partito un po’ a rilento, adesso rappresenta un vero e proprio modello per gli altri Cis. “Quando mi sono insediato, – spiega il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, – il Cis stava perdendo i finanziamenti, perché non si era dato seguito a quello che era, un cronoprogramma che comportava la presentazione delle schede in un tempo che era praticamente scaduto. Nonostante questo ritardo, siamo poi riusciti ad ottenere grazie al Ministero della Cultura che ha capito la difficoltà per una amministrazione appena insediata, la proroga di un mese, ed oggi il Cis Cosenza è il Cis pilota, siamo più avanti rispetto a tutti gli altri Cis nazionali “. Undici sono gli interventi previsti, dalla realizzazione di un grande polo bibliotecario, alla creazione di un incubatore culturale alla messa in sicurezza di zone particolarmente segnate dal dissesto idrogeologico, fino al completamento della più grande biblioteca al mondo dedicata ai grandi filosofi del Rinascimento all’interno del Centro internazionale di studi Telesiani Bruniani e Campanelliani, e nuovi laboratori per la diagnosi, il restauro e la conservazione dei beni artistici e architettonici.
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