Area Urbana
Decreto Aiuti TER: sarà sufficiente a contrastare il caro vita a Cosenza?
Il bonus 150 € non è considerato una nuova indennità, bensì una sorta di integrazione del bonus di 200 €, precedentemente erogato
COSENZA – Si stima che i beneficiari di tale bonus, che rispettano i requisiti minimi, siano circa 22 milioni di italiani.
Il bonus infatti spetta a tutti i dipendenti, pensionati e lavoratori autonomi con partite IVA, che rispettano determinati limiti di reddito. In particolare, non devono aver percepito redditi superiori a 20 mila euro lordi nel 2021, vale a dire uno stipendio mensile non superiore a circa 1538 euro.
A differenza del bonus di 200 euro, si amplia la soglia di reddito minimo con cui il lavoratore può godere di tale agevolazione (per ottenere i 200 euro era necessario avere un ISEE inferiore a 12 mila euro).
Chi sono i lavoratori di Cosenza che possono beneficiare del bonus:
- Lavoratori stagionali del turismo, dello spettacolo e dello sport
- Lavoratori che già beneficiano della NASPI e del Reddito di Cittadinanza che potrai richiedere nel CAF di Cosenza
- Dottorandi e assegnisti di ricerca (i quali dovranno espressamente fare domanda)
- Lavoratori domestici
Dunque, il bonus 150 € non è considerato una nuova indennità, bensì una sorta di integrazione del bonus di 200 €, precedentemente erogato.
A fronte di questi incentivi e aiuti erogati da parte del Governo, sorge spontaneo chiedersi se queste misure siano davvero utili nel contrastare le conseguenze economiche della crisi energetica. Le famiglie riusciranno a condurre uno stile di vita pari a prima? L’incasso di 150 € è sufficiente per fare la differenza o è necessario sviluppare una strategia più strutturata?
La risposta alle nostre domande arriverà in seguito alle elezioni del 25 settembre.
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