Area Urbana
Assistenza alunni con disabilità “Il Comune di Cosenza ha trascurato questo servizio”
Lo scrivono in una nota i consiglieri comunali cosentini Bianca Rende e Francesco Luberto “sollecitiamo il sindaco ad adottare le linee guida”
COSENZA – Manca ormai meno di un mese al suono della campanella, che sancirà l’inizio del nuovo anno scolastico. “Che sia un buon inizio per tutti”, scrivono in una nota i consiglieri comunali Bianca Rende e Francesco Luberto, consigliere comunali, – “anche per gli alunni con disabilità a cui il comune dovrà garantire il servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione così come prevede la legge 104/92″.
“Da diversi anni questo fondamentale servizio è stato, dall’amministrazione comunale trascurato, sottovalutandone il valore inclusivo. Muovendosi per tempo (già da mesi, ormai) e nella convinzione che la realizzazione di un sistema integrato si basi sulla precisa definizione di compiti e funzioni fra le diverse istituzioni che partecipano con la scuola al processo di inclusione, il nostro gruppo consiliare ha sollevato la questione nella competente Commissione “Istruzione”, ha accolto con interesse la proposta, così come la disponibilità volontaria delle dott.sse Enrichetta Alimena, attivista per i diritti di persone con disabilità e Teresa Colonna, docente all’ Unical nei corsi di specializzazione per le attività di sostegno.
Le due valide esperte, in collaborazione con il delegato comunale all’Istruzione, consigliere Trecroci, che ringraziamo per aver accolto la nostra sollecitazione, hanno stilato per il Comune di Cosenza e illustrato le linee guida a cui gli istituti comprensivi potranno fare riferimento per la preparazione dei bandi per il reclutamento delle figure specialistiche che andranno ad affiancare gli alunni con disabilità.
A questo punto sollecitiamo il sindaco e l’amministrazione ad adottare quanto prima le suddette linee guida e ad inviarle ai dirigenti scolastici, onde poter programmare per tempo le assegnazioni degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione.
La sfida è quella di garantire a tutti gli alunni in contemporanea e senza ritardi burocratici una didattica universale, plurale, accessibile, – conclude la nota – in grado di valorizzare le differenze secondo i principi dell’Universal Design for Learning (UDL). Un piccolo ma significativo passo per garantire il diritto all’istruzione a tutti e rendere la scuola cosentina ancora più paritaria e inclusiva di quanto non si già attualmente”.
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