Area Urbana
“Servizi ospedalieri”: cambia l’appalto e le condizioni, dipendenti davanti l’Asp
Protesta questa mattina dei lavoratori della “Servizi Ospedalieri” davanti l’Asp di Cosenza, passati per un cambio d’appalto alla “Hospital Service” ai quali saranno ridotte le ore di lavoro
COSENZA – “Lavoriamo dalle 20 alle 40 ore settimanali, con il contratto per ‘lavanderia industriale’ e ora vogliono cambiare il contratto come ‘multiservizi’ che prevede la riduzione di un terzo delle ore lavorative e una diminuzione degli stipendi“. Stamattina hanno inscenato una protesta davanti l’Asp di via Alimena. Sono i lavoratori passati dalla “Servizi ospedalieri” alla “Hospital Service“. Il loro impiego è su 14 presidi ospedalieri e distretti territoriali ma ora la loro posizione lavorativa dovrà cambiare: “la nuova gestione vuole cambiare il contratto e ridurre le ore di lavoro; ha presentato l’offerta tecnica all’Asp di Cosenza che l’ha firmata”.
“In primo luogo vogliono modificarci i contratti, da lavanderia industriale a multiservizi, con la paga oraria ridotta del 30% e una riduzione delle ore lavorative. Alcuni di noi dovrebbero fare viaggi a proprie spese e con la propria auto per lavorare solo due ore al giorno. Dalla “Servizi ospedalieri spa“, azienda con la quale abbiamo lavorato serenamente per anni, passeremo alla nuova “Hospital Service srl” che vuole tagliare tutto. Il passaggio di appalto, che arriva dopo 5 anni, è legato ad un ribasso nell’offerta che però graverà, come sempre, su operai e dipendenti. Una famiglia non può vivere con uno stipendio di due ore al giorno”.
Salvatore, è dipendente della Servizi ospedalieri: “con il cambio appalto ci troviamo a fare un enorme passo indietro e siamo qui con i sindacati perchè i nuovi accordi non sono sostenibili”. I lavoratori che hanno presidiato stamattina il portone dell’Asp prestano servizio in tutta la provincia, Castrovillari, Cetraro, Corigliano Rossano, Praia a Mare, Castrovillari: “lavoreremo ancora meno rispetto ad un part time, e non possiamo mantenere le nostre famiglie a queste condizioni”.
Le rassicurazioni del commissario
I rappresentanti sindacali intanto, hanno avuto un incontro con il commissario dell’Asp Antonio Graziano per esporre le ragioni dei lavoratori e lo stesso avrebbe rassicurato dipendenti e sindacati che qualora la nuova azienda non lascerà il contratto come “lavanderia industriale” e non manterrà le ore lavorative che i lavoratori attualmente svolgono, rescinderà il contratto.
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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