Cosenza: accusato di ricettazione di sostanze dopanti, assolto artigiano

COSENZA – Si è conclusa dopo 7 anni di processo, la vicenda giudiziaria che ha visto coinvolto un noto artigiano cosentino di 59 anni. All’esito di una lunga e articolata istruttoria dibattimentale, il Tribunale Penale di Cosenza, nel tardo pomeriggio di ieri, ha assolto per la delibata insussistenza del fatto, dal reato di ricettazione di farmaci e sostanze dopanti, S.F., 59 anni, stimato e conosciuto artigiano ed appassionato amante del ciclismo dilettantistico, difeso dall’avv. Pierluigi Pugliese, del Foro di Cosenza.

La sentenza ha di fatto attestato la linearità ed esemplarità della condotta, di segno opposto a quella ipotizzata e contestata, nel corso delle indagini preliminari, dalla Pubblica Accusa che aveva, finanche richiesto, a suo carico, l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, prontamente e motivatamente, rigettata dall’allora G.I.P. del Tribunale di Cosenza- Ferrucci. Per S.F. dunque, nessun acquisto eo ricezione di sostanze farmacologicamente vietate dalla L. 3761000 ( contro il doping sportivo ) al fine di trarne illecito profitto. Per l’uomo, la sentenza ha rappresentato la fine di un vero e proprio incubo.