Provincia
A Cassano allo Ionio acqua potabile solo per motivi igenico-sanitari e domestici
Una decisione necessaria anche in virtù della siccità che sta attanagliando la Sibaritide. Previste multa da 50 fino a 500 euro
 
																								
												
												
											CASSANO ALLO IONIO (CS) – Per sensibilizzare la cittadinanza a limitare il consumo di acqua potabile, durante la stagione estiva, soprattutto per scopi diversi da quello del consumo umano, il sindaco di Cassano Cassano allo Ionio, Giovanni Papasso, ha emanato un’apposita ordinanza che limita l’utilizzo dell’acqua sull’intero territorio comunale. La decisione arriva in considerazione della carenza idrica durante il periodo della bella stagione, derivante anche dall’elevato consumo dell’acqua pubblica che non consente il raggiungimento di un livello di accumulo dell’acqua nei serbatoi principali, sufficiente a garantire il rifornimento alle zone più critiche della città. Una decisione necessaria anche in virtù della siccità che sta attanagliando la Sibaritide, l’Alto e il Basso Ionio, la Regione e gran parte del Paese.
“A tal riguardo – sottolinea il Sindaco – è stata evidenziata la necessità di dover limitare il consumo dell’acqua pubblica della rete idrica dell’intero territorio comunale, al fine di garantire una soddisfacente erogazione per usi domestici a tutte le utenze presenti sul territorio, impedendo pertanto abusi di qualsiasi genere. Pertanto, a tutela della salute pubblica, viene fatto divieto dell’utilizzo dell’acqua per usi diversi di quelli domestici e potabili quali: irrigazione di orti e giardini, lavaggio di automobili, e altro uso improprio. In particolare per il lavaggio di autoveicoli ad eccezione di quelli usati per scopi commerciali e industriali, il lavaggio di spazi ed aree private, riempimento di piscine private e altri usi impropri.
Il provvedimento è immediatamente esecutivo, oltre alla pubblicazione sul sito internet dell’ente locale e alla divulgazione a mezzo degli organi di stampa, ai fini della vigilanza e dell’esecuzione, è stata trasmessa alla Polizia Locale, alla locale Compagnia dei Carabinieri, al Gruppo Guardia di Finanza di Sibari, al Commissariato di P.S. di Castrovillari e a chiunque spetti per legge, oltre che all’Ufficio Tecnico Comunale. La violazione dell’ordinanza comporterà l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da € 50,00 a €500,00.
 
                        
 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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