Centro storico Rende, residenti affiggono manifesti: “mortificati e umiliati”

RENDE – Il centro storico e le contrade che portano verso la parte antica di Rende versano nell’abbandono sotto diversi punti di vista. Non solo per la mancata attenzione e cura delle strade, piene di rifiuti e sacchetti sparsi per la strada abbandonati da incivili e non ripulite, ma anche per la carenza di iniziative, in tal caso religiose, che segnano in maniera decisa l’abbandono della zona.

Stamattina su alcuni pali della luce e sul percorso stradale delle contrade che portano al centro storico, la protesta di natura “religiosa” si è materializzata su alcuni fogli A4 con su scritto: “Pentecoste 2022 – Santuario Maria SS di Costantinopoli – Rende centro storico. Festa della Madonna di Costantinopoli senza festeggiamenti. Bruciata e distrutta una tradizione centenaria, mortificati e umiliati tutti i rendesi. Nessun alibi, solo incapacità”.

Una sofferenza quella dei residenti nella zona antica di Rende, che si fa sentire anche sul piano evidentemente religioso. Ancora una volta si registra mancanza di attenzione verso quella parte del territorio.

Dalla Confraternita di Maria SS. di Costantinopoli riferiscono che “sotto l’aspetto dei festeggiamenti religiosi, tutte le messe e le celebrazioni fino al giorno di Pentecoste si sono svolte” e che “chi ha affisso quei manifesti non è informato evidentemente sul fatto che l’unica mancanza è stata quella dei festeggiamenti civili che non sono stati organizzati perchè non c’erano le condizioni economiche”.