Area Urbana
Anche a Cosenza eventi per gli appassionati delle vetture d’epoca
Tanta voglia di conservare e custodire per il futuro il frutto dell’ingegno mirabile di chi ci ha preceduto e trasmettere l’amore per il bello di ogni tempo
 
																								
												
												
											COSENZA – Quarantacinque equipaggi provenienti da tutto il sud Italia si sono ritrovati in Calabria per una serie di eventi che hanno nella sfrenata passione per le vetture d’epoca e nell’amore per l’ambiente e la cultura il comune denominatore. Coordinato dalla Scuderia Brutia H.C. di Cosenza si svolto per i concorrenti la partecipazione nel centro di Amantea al Trofeo “Marcello De Luca di Lizzano” organizzato dall’ARACI (Associazione Rotariana Automobili Classiche Italia) in ricordo del marchese-pilota amanteano, scomparso prematuramente a Monza nel 62, che con l’Alfa Romeo Giulietta Sport SZ/1 partecipò a molte prestigiose gare tra cui la 24 h di Le Mans, la targa Florio, il GP 1000 Km Nurburgring, la 1000 Km di Parigi.
Un timido sole ha accompagnato la carovana verso Fiumefreddo Bruzio dove, una volta completata la prova a cronometro e lasciate le vetture nei pressi del castello, i viaggiatori sono stati accompagnati in una calda mattinata di tarda primavera per le vie del prezioso centro storico dello splendido borgo calabro. Nel pomeriggio gli equipaggi sono partiti alla volta del capoluogo di provincia percorrendo una delle zone più autentiche della regione sulla provinciale che attraversa il bosco di monte Cocuzzo. Prima di giungere nel capoluogo Cosentino gli equipaggi sono stati accolti con calore dall’ospitalità dell’amministrazione comunale di Cerisano, bellissimo e accogliente borgo abbracciato alle pendici della montagna, per un ”controllo di passaggio” e una breve sosta ristoratrice dopo le centinaia di curve della SP 45. Un numerosissimo ed eterogeneo pubblico di tutte le età ha accolto le vetture su Corso Mazzini, splendida cornice ai capolavori dell’ingegno umano che i partecipanti hanno portato all’evento. La serata, particolarmente mite, ha consentito di apprezzare al meglio le auto e i costumi in tema indossati da alcuni dei partecipanti che sono stati oggetto di attenta valutazione da parte della giuria incaricata. Impossibile ricordarle qui tutte ma, certamente, nel caleidoscopio di immagini che un pomeriggio sì intenso ha disegnato nella memoria di ognuno dei presenti.
Un weekend primaverile per ricordare epoche passate e richiamare alla memoria immagini di vita vissuta: le fatiche di una gita in campagna su una scomoda auto in cui veniva stipata tutta la famiglia o l’ebbrezza di una corsa in spider in bella compagnia o solo la scena di un vecchio film con l’attore preferito. Ma anche il volto dei genitori ancora giovani, la musica ascoltata dalla radio in casa dei nonni … Non solo nostalgie. Anche tanta voglia di conservare e custodire per il futuro il frutto dell’ingegno mirabile di chi ci ha preceduto, unito a un forte desiderio di trasmettere l’amore per il bello di ogni tempo. In quest’ottica la Scuderia Brutia promuove iniziative tese a coniugare la passione per le auto d’epoca e lo sport con quella per la natura, l’arte e la storia e, soprattutto, dirette a rafforzare i legami di amicizia fra i soci e lo scambio di visite ed esperienze con associazioni della stessa natura o che perseguono finalità di rilevanza sociale.
 
                         
								 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
Social